Un freddo gelido, nonostante fuori splenda il sole e siano solo le 15.30 del pomeriggio. Ieri il marito Tarcisio Bernasconi, i familiari e parenti stretti si sono raccolti nella chiesa di Bornago nel Varesotto per l’ultimo saluto a Fiammetta la Guidara, 50 anni, la giornalista sportiva scomparsa improvvisamente nella notte tra il 22 e il 23 febbraio scorso per complicazioni in gravidanza.
La cerimonia, trasmessa in streaming a causa delle restrizioni legate alla pandemia, è stata seguita da tutta la comunità del motorsport italiano. Colleghi e amici che ancora non riescono a capacitarsi. “Siamo attoniti, sconvolti”, ha sottolineato lo stesso parroco nell’omelia: “questa tragedia ci colpisce da vicino, ci turba, ci inquieta. Ci lascia carichi di domande senza risposta se non guardiamo oltre”.
Il silenzio è pesante, alleggerito solo dai messaggi di cordoglio e di tenerezza che scorrono nella pagina facebook di Fiammetta. “Ciao dolce Fiammetta”, sussurra Giovani Di Pillo, il famoso telecronista che non solo conosceva bene, ma l’aveva assunta 10 anni fa a Nuvolari Tv, insegnandole poi tutti i trucchi del mestiere che Fiammetta aveva appreso benissimo e sublimato con la sua sensibilità di donna e di grande appassionata di corse. "Trova qualcuno che ti sia complice e troverai la felicità" porto con me questa frase che mi hai detto....ciao Fiammetta ”, commenta la collega Anna Mangione, “Ciao Fiamma”, scrive Guido Schittone. “Tutti noi abbiamo perso qualcosa, Fiammetta era il completamento dei suoi amici e colleghi. La ricorderò sempre come una collega unica, brava, infaticabile e capace. In autodromo mi mancherai tanto, cara Fiammetta”, ricorda Gaudezio Tavoni, ACI Sport.
L’immagine della chiesa con il feretro al centro e una grande foto di Fiammetta, sorridente e felice come uno dei stanti giorni trascorsi in pitlane a raccontare storie di uomini e di eroi, si sfuma poi in una bellissima foto di lei sorridente nel giorno del suo matrimonio, su uno sfondo di un cielo azzurro. «Da qui saranno le mie prossime telecronache. Un saluto da Fiammetta La Guidara».
Volata via lo stesso giorno di Fausto Gresini, Fiammetta lascia un grande vuoto e tanto sgomento. Anche io la voglio ricordare sorridente e felice nel paddock del CIV che seguiva per Motosprint, sempre animata da una grande passione per il suo lavoro e le corse, e un sincero amore le persone che la circondavano.