“Hamilton si ritirerà e non correrà nel 2022”: è questa la bomba sganciata da Bernie Ecclestone, che andrebbe così a confermare alcune voci che stanno circolando dopo il titolo perso all’ultimo giro dell’ultimo Gp della stagione contro Max Verstappen, voci alimentate dal silenzio social di Lewis e dalla sua assenza al gala Fia e in generale dai riflettori.
“La delusione di Abu Dhabi – è quanto dichiarato dall’ex patron della Formula uno alla testata svizzera Blick – è stata troppo grande e lo capisco. Ora, raggiunto a sette titoli Michael Schumacher, per lui è il momento perfetto per realizzare il suo sogno di diventare un imprenditore nel mondo della moda”.
Ecclestone – che specifica che la sua è solo un’opinione – aggiunge che Hamilton “ha solo da perdere nel 2022, ha un compagno ambizioso come George Russell, e poi bisogna vedere chi avrà la macchina migliore con i nuovi regolamenti. E non dimentichiamoci di Max Verstappen”, che per il 91enne ex boss del Circus oggi è il miglior pilota.
Nemmeno a Bernie comunque è piaciuta la gestione degli ultimi del Gran Premio, segnato dalla safety car e dalle non linearissime dinamiche a essa collegate: “Il direttore di gara Masi avrebbe potuto risparmiarsi qualche guaio se avesse interrotto subito la gara con la bandiera rossa dopo l’incidente di Latifi. Poi ci sarebbe stato un superfinale tra Max e Lewis per gli ultimi tre giri. Masi si rimprovererà anche per questo. Molte cose sono andate storte – conclude Ecclestone – ma non possiamo più cambiarle”.