La carriera di Marc Marquez negli ultimi due anni è stata condizionata da una serie di infortuni: prima la frattura all'omero che lo ha costretto a sottoporsi a tre interventi chirurgici dovendo rinunciare a scendere in pista per un’intera stagione, poi la diplopia che lo ha costretto a non correre le ultime due gare della stagione e che continua ancora a dargli problemi.
Il 2021 è stato sicuramente un anno delicato per Marquez e il suo team che hanno dovuto lottare con problemi fisici, guadagnandosi l'ammirazione da parte di compagni e rivali. “Quello che continua a stupirmi è l'abilità di Marc Márquez. Sebbene abbia meno potenziale di prima, è in condizioni fisiche incredibili”. Ha detto Johann Zarco nel documentario di Dazn "Yo, Pilot", per poi aggiungere: “Questo, oltre al suo talento, gli ha permesso di ottenere vittorie quest'anno anche senza forza in un braccio. Non ci sono molti ragazzi come Marc. Era Superman Marc, è ancora un superuomo”.
Nonostante i problemi fisici infatti, l’otto volte campione del mondo è riuscito in questa stagione a salire tre volte sul podio dimostrando di avere ancora molto da dare: “Con una moto che neanche era la migliore delle moto, probabilmente pochi conoscono le condizioni in cui Marc ha corso quest'anno, con un braccio in recupero ma per niente al 100%. Sicuramente sa quello che ha fatto, il modo in cui lo ha fatto e per vincere quelle gare, perché lui è Marc Marquez ed è un ragazzo molto speciale. È un Michael Jordan delle moto, un pilota sopra la media” queste le parole di Alberto Puig che ha elogiato il numero 93.