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Rafa Nadal? No, ecco chi è Samuel Lopez, il “nuovo” allenatore di Alcaraz dopo l’addio a Ferrero

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

  • Foto: Ansa

18 dicembre 2025

Rafa Nadal? No, ecco chi è Samuel Lopez, il “nuovo” allenatore di Alcaraz dopo l’addio a Ferrero
Per ora Rafa Nadal resta una suggestione sullo sfondo. Il nuovo allenatore di Carlos Alcaraz, almeno temporaneamente, sarà Samuel Lopez. Ecco chi è l’uomo che sostituirà Juan Carlos Ferrero nell’angolo del numero uno al mondo

Foto: Ansa

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Manca un mese all'inizio dell'Australian Open, che come da tradizione darà il via alla stagione tennistica, ma il mondo della racchetta è in subbuglio. Nella giornata di ieri la notizia che ha stravolto il circuito: dopo sette anni si separano le strade di Carlos Alcaraz e Juan Carlos Ferrero. Nel mezzo sei titoli Slam, cinquantadue settimane da numero 1 al mondo e un sodalizio che sembrava inscindibile. Sotto la guida dell'allenatore valenciano Carlos è diventato uomo e tennista, ma ora è arrivato il momento di un cambiamento. Secondo quanto emerge dalle dichiarazioni fatte dallo stesso Ferrero la scelta proverrebbe unilateralmente dal numero 1 del mondo. “Avrei voluto continuare, ma sono convinto che i bei ricordi e le brave persone trovano sempre il modo di incrociarsi di nuovo” ha detto infatti il campione a Parigi nel 2003. Le motivazioni? Ad oggi sono solo indiscrezioni, ma si parla di divergenze sul piano economico e su quello di gestione della carriera. Alcaraz avrebbe mal sopportato gli eccessivi bonus pretesi da Ferrero sui suoi premi, così come il controllo sulla sua vita privata. Fratture che venivano a galla già nel documentario Netflix A modo mio, dove appare un Alcaraz dedito al divertimento fuori dal campo con un Ferrero a tirare il freno a mano. C'è che chi poi evoca il parallelismo con Sinner, che nel 2022 lasciò il suo coach storico Riccardo Piatti per affidarsi alle cure di Simone Vagnozzi e Darren Cahill, dando una svolta alla sua carriera. Ma le differenze sono marcate, Sinner non era ancora sbocciato ed era in un momento di crisi fisica e di risultati. Alcaraz lascia Ferrero all'apice, da numero 1 al mondo e dopo i trionfi al Roland Garros e allo US Open. È poi indicativo che, almeno per il momento, lo spagnolo abbia scelto la via della continuità tecnica, senza stravolgere il suo team. Infatti a Melbourne nell'angolo di Alcaraz ci sarà Samuel Lopez, già membro dello staff di Ferrero. Ma chi è Samuel Lopez?

Alcaraz in mezzo a Ferrero e Samuel Lopez
Alcaraz in mezzo a Ferrero e Samuel Lopez (a destra)

Chi è Samuel Lopez, il nuovo-vecchio allenatore di Alcaraz

Classe 1970 nativo di Alicante, base operativa di Alcaraz, Samuel Lopez è stato uno dei più fidati collaboratori di Juan Carlos Ferrero. Una storia che parte da Antonio Martinez Cascales, un decano del tennis spagnolo, maestro di tennis a Villena dove la sua strada nel 1990 incrocia quella del giovanissimo Ferrero. Cascales diventa il suo allenatore e lo porta fino al numero 1 del mondo e alla vittoria al Roland Garros, nel frattempo nella sua Villena fonda la sua scuola di tennis, l'Equelite Academy, proprio con l'aiuto di Samuel Lopez. Gli anni passano, l'Equelite Academy diventa la Ferrero Academy e Lopez e Cascales da allenatori diventano i più stretti collaboratori di Ferrero. Da Villena passano alcuni dei talenti più fulgidi del tennis spagnolo: David Ferrer, Santiago Ventura, Guillermo García López, Nicolás Almagro e Pablo Carreño Busta. Lopez viene assegnato proprio al catalano, che con lui come capo allenatore vince un 1000 a Montreal, raggiunge due semifinali Slam e la decima posizione del ranking. Nel 2024 infine Lopez lascia la guida tecnica di Carreño, fermato dai problemi fisici e avviato sul viale del tramonto, per raggiungere Ferrero nello staff di Alcaraz, affiancandolo come fido braccio destro.

Samuel Lopez al posto di Ferrero
Samuel Lopez al posto di Ferrero

"Lavoro con Juan Carlos Ferrero da molti anni e ciò che ho imparato viene da lui; gli sono sempre stato vicino. Lo conosco da molto tempo. Credo che la mia esperienza, avendo viaggiato con molti giocatori, possa essere utile e fornire il proprio contributo. È un onore, un privilegio lavorare con Carlos in campo, ma allo stesso tempo comporta delle responsabilità. Il segreto del suo gioco e dei miglioramenti? Abbiamo posto molta enfasi sul fatto che sia se stesso. Che abbia le idee chiare su cosa deve fare, le sue routine, il suo atteggiamento, che sia al di sopra di tutto . Concentrandosi molto su questo e non tanto sul tennis". Così aveva dichiarato dopo il suo approdo nello staff del murciano. Ieri infine l'annuncio, sarà proprio Lopez ad affiancare Alcaraz a Melbourne. Una scelta che ha un'intenzione precisa, non tagliare completamente i ponti con il passato. Alcaraz, almeno per ora, non vuole stravolgere. C'è chi dice che Lopez sia un traghettatore, una soluzione temporanea in vista di un nome più altisonante. Kiko Navarro, primo allenatore dell'Alcaraz bambino, non è così sicuro: “Il padre di Alcaraz rispetta molto Samu e lo considera un grande professionista. Non sempre è necessario avere un nome di forte richiamo come Ferrero o Moya. Samuel ha una grande esperienza, ha lavorato con giocatori come Almagro e Carreno, conosce bene il circuito ed è un professionista eccezionale. Per me potrebbe tranquillamente rimanere il primo allenatore”. Sullo sfondo rimane una suggestione paventata da qualcuno, quella di Rafa Nadal. I due più grandi del tennis spagnolo riuniti, l'allievo che si ricongiunge al maestro, senza dubbio un'ipotesi affascinante, chissà...

Tag

  • Carlos Alcaraz
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di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

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