La scelta da parte della Ferrari di montare le gomme intermedie sulla F1-75 di Charles Leclerc al via della terza ed ultima manche di qualifica ha spaccato anche lo studio di Sky Sport.
Secondo Carlo Vanzini, il pilota monegasco ha poche responsabilità per quanto accaduto, dal momento che non ha potuto fare altro che fidarsi del suo team, che gli aveva garantito che avrebbe piovuto.
Davide Valsecchi e Matteo Bobbi invece hanno puntato il dito anche cotro Leclerc che a loro dire non si sarebbe imposto e avrebbe dovuto prendersi la responsabilità di chiedere le gomme rosse che hanno portato Kevin Magnussen a conquistare la pole position.
Il pilota monegasco nei giorni scorsi, facendo un bilancio della stagione, era sembrato ancora sereno, anche se il rammarico c'era visto come era iniziato il 2022: “Eravamo in una buona posizione, c’era tutto per credere alla possibilità di giocarci le nostre chance fino alla fine. Se ripensiamo a Bahrain, Jeddah e Melbourne non c’erano stati imprevisti, avevamo completato tutti i test invernali senza un problema e probabilmente siamo stati l’unica squadra a non aver dovuto fare i conti con qualcosa di inatteso. Una tendenza poi confermata nelle prime tre gare, tre weekend in cui ci siamo confermati molto veloci ed affidabili, quindi dopo Melbourne ero convinto che saremmo stati in grado di giocarcela fino alla fine".
Altre parole però lasciavano intendere una certa inquietudine: "Ho un contratto fino al termine della stagione 2024, e oggi vedo questa scadenza come molto lontana. Ho sempre amato la Ferrari, voglio vincere un titolo Mondiale con questa squadra, e lo voglio fare il prima possibile. Quando arriverà il momento di valutare il futuro ci penserò, ma amo questa squadra. So che il presidente John Elkann ha detto che è un obiettivo da centrare entro il 2026, ma da pilota non posso pensare a questa scadenza. Sono molto impaziente, mi preparerò e farò tutto il possibile per essere campione del Mondo nel 2023”.