Metti due giorni di test a Jerez della Frontera, ottobre inoltrato. Il bollettino meteo recita sole, ventotto gradi nell’aria per le prime ore pomeridiane e, probabilmente, oltre quaranta sull’asfalto. Condizioni perfette, quindi, per provare, testare, valutare; su un tracciato estremamente indicato per svolgere tali attività. È quello che sta facendo la Ducati con Michele Pirro, impegnato oggi e domani sulla pista andalusa con la nuova Desmosedici, il primo prototipo in ottica 2023. Il collaudatore – tra mercoledì e giovedì - avrà a disposizione un totale di sedici ore in pista ed effettuerà, come lui stesso ha anticipato sui social, comparative tra la GP22 e la nuova GP23.
GP22 che, nel frattempo, Pecco Bagnaia si appresta a portare sulla pista di Sepang, Malesia, dove domenica andrà in scena il penultimo atto di questa stagione del Motomondiale. Il pilota di Chivasso, primo in classifica con quattordici punti di vantaggio su Fabio Quartararo, si gioca già il primo matchball per la conquista del titolo. Se Pecco in gara dovesse arrivare davanti ad Aleix Espargaro e siglare undici punti in più di Fabio, allora diventerebbe automaticamente campione del mondo (con una vittoria di Bagnaia e Quartararo non meglio di quarto, tutte le condizioni verrebbero soddisfatte). La Ducati nel 2022 era partita con il favore dei pronostici, ma nelle prime gare della stagione – complice una messa a punto non ancora affinata – Pecco e il team di Borgo Panigale avevano incontrato grandi difficoltà e risultati deludenti. Allo stesso tempo l’exploit di Enea Bastianini con la Ducati GP21 del Team Gresini (tre vittorie nelle prime sette gare) proiettava il pilota riminese in vantaggio nel ballottaggio con Jorge Martin per la sella del team ufficiale, lasciata libera da Jack Miller. Dopo qualche mese di incertezza, alla vigilia del GP di Misano, i vertici di Borgo Panigale hanno ufficializzato che ad affiancare Pecco Bagnaia nel 2023, alla guida di quella Desmosedici ora a Jerez con Michele Pirro, sarebbe stato proprio Enea Bastianini. Jack Miller, diretto invece in KTM per il 2023, salirà in sella al prototipo perfezionato in questi giorni, sempre sulla pista spagnola, dalle indicazioni di Daniel Pedrosa.