Qualcuno lo aveva detto all’inizio del primo weekend in Bahrain ma non era stato preso troppo in considerazione: ”quest’anno la Ferrari può giocarsi il mondiale”. Abituati ormai al dominio a senso unico di Max Verstappen e della Red Bull era difficile crederci o addirittura pensarci, ma dopo il Gran Premio d’Australia la scuderia di Maranello è davvero vicina alla prima posizione in campionato. Sono infatti quattro i punti che separano la Ferrari dalla Red Bull, che dalla sua situazione caotica fuori dalla pista sembra star perdendo qualche colpo, e in direzione Giappone, con il GP previsto tra due settimane, c’è tutto da giocarsi. Quello che poteva sembrare un altro monotono inizio di stagione si è trasformato in una sfida curiosa ed interessante, con Carlos Sainz e Charles Leclerc che hanno davvero massimizzato i risultati delle prime tre gare del mondiale.
Infatti, se guardiamo la classifica piloti subito dietro Max Verstappen c’è proprio il monegasco che corre per la Ferrari, che è distante a sua volta di quattro lunghezze sull’olandese. Una fotografia quasi inaspettata quella delle prime tre posizioni, che fa venire quel brivido da mondiale tutto da vivere, anche se probabilmente non sarà sempre così vista l’inarrestabile forza della RB20 già provata in Bahrain e a Jeddah. Se è piacevole vedere le prime due posizioni così ravvicinate, il tutto diventa ancora più interessante con Sergio Perez, terzo con cinque punti in meno da Verstappen e uno solo da Charles Leclerc. Il messicano in Australia non è stato brillante e ai microfoni dei giornalisti ha raccontato di una vettura un po’ più in difficoltà, ammettendo di aver pensato ad una doppietta Ferrari anche se Verstappen non si fosse ritirato, proprio per questioni di competitività superiore.
Un mondiale quindi per la prima volta davvero aperto, sia nella classifica costruttori, che forse è quella su cui si può puntare di più, proprio perché il lavoro finora eseguito da Leclerc e Sainz è stato più efficace rispetto a quello della coppia Verstappen-Perez, dove il messicano è sempre un passo più indietro rispetto al tre volte campione del mondo, che in quella dei piloti. Anche perché se già non bastasse il podio virtuale a far aumentare l’ansia prima del Gran Premio del Giappone, c’è anche Carlos Sainz in quarta posizione a far ben sperare, con solo undici punti di differenza dal primo, nonostante il gran premio arabo saltato per via dell’operazione all’appendice. Helmut Marko, direttore della Red Bull, dice che a Suzuka tutto tornerà a come si è ormai abituati, con il dominio di Verstappen, Sainz e Leclerc invece sono molto fiduciosi per il lavoro del team. In Giappone è certo che ci sarà lotta aperta e tanto da raccontare.