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Lo scherzo della Ferrari: un messaggio segreto per "non" presentare la nuova monoposto

  • di Chiara Rainis Chiara Rainis

7 febbraio 2022

Lo scherzo della Ferrari: un messaggio segreto per "non" presentare la nuova monoposto
Sulle pagine social della Scuderia è apparsa un’immagine che tutti pensavano potesse essere un dettaglio della F1-75, ma con un gioco di prestigio si scopre la realtà

di Chiara Rainis Chiara Rainis

Siete pronti? Domandavano i profili social della Ferrari nella serata di domenica, evidentemente rivolgendosi ai tifosi. Sotto l’hashtag “essere Ferrari” e con il link alle due guide Charles Leclerc e Carlos Sainz sembrava potersi trattare davvero di un’anticipazione della monoposto che verrà svelata ufficialmente il prossimo 17 febbraio.

Un’immagine in rendering, mostrava un’auto di F1 rossa su uno sfondo particolarmente scuro che evidenziava un particolare, ovvero una parte dell’ala anteriore, ipoteticamente in linea con le nuove regole. Come normale che sia, è bastato un input per rimbalzare sul web, ma un attento osservatore ha svelta il trucco e l’inganno.

Are you ready? 👀#essereFerrari 🔴 @Charles_Leclerc @Carlossainz55 pic.twitter.com/KjjMJDNgy0

— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) February 6, 2022

Lunedì mattina sulla pagina Instagram di MemasGP ha fatto capolino una versione schiarita della foto. Il nero sbiancato ha fatto emergere una scritta “Questa non è la nostra macchina del 2022”, con il rimando al grande giorno.

Insomma, grazie all’intuizione di Denis Miconi, si è scoperto che si trattava di una bufala, volta, chissà, a far crescere le attese per una vettura chiamata a riportare il Cavallino sul gradino più alto del podio. Considerata la voglia di prendersi gioco dei sostenitori, possiamo credere che a Maranello il morale sia alto e ci sia ottimismo circa le capacità della F1-75 di fare bella figura.

A questo punto ci chiediamo se le parole del boss Mattia Binotto circa un ridimensionamento degli obiettivi, dalla lotta per il titolo, a quella per la vittoria di qualche gara, non sia un altro bluff per confermarsi l’”underdog” della situazione e cominciare la stagione con maggiore tranquillità senza, necessariamente, avere i fari puntati addosso, con la pressione che ne consegue.

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