Valentino Rossi si è allenato a Galliano Park, nel Forlivese, in sella a una minigp a due tempi, in vista della ripresa del Motomondiale dopo la pausa estiva, ripresa in programma in Austria nel weekend del 6-8 agosto. Con lui anche Andrea Migno e altri "delfini" della Vr46 Academy: Niccolò Antonelli, Marco Bezzecchi, Luca Marini e Celestino Vietti.
Stando a quanto riporta ForlìToday, il gruppo ha girato sia con i minimotard Yamaha Yfz 85 che con le Rmu Minigp 80, facendo un sacco di giri. Si sono allenati sul long run, cambiando continuamente le moto, un allenamento specifico in vista del ritorno alle competizioni. Prima di dare il "gas a martello" immancabile la tagliatella fatta in casa al ragù della mamma di Manuel Fabiano del Galliano Park, che scherzando ha detto che "ormai vengono solo per quella".
Al riguardo il Dottore ha pubblicato due foto tra le story su Instagram: nella prima lo si vede bardato con tuta e casco, seduto sotto un ombrellone.
Nell’altra lo si vede in primo piano. Un primo piano in cui Vale appare stravolto, sfinito, letteralmente “cotto” (“molto caldo”, non a caso, la didascalia).
Cosa ci dicono queste immagini (soprattutto la seconda) sul futuro di Vale? Le letture che circolano sono due: la prima è quella di chi sostiene che ormai è evidente che Rossi non ce la fa più, che glielo si legge in volto, che traspare dal linguaggio del corpo e da un modo di porsi che lascia intendere che il campione possa già star pensando ad altro. A sostegno di questa interpretazione, si fa notare che altri piloti hanno già ricominciato da tempo la preparazione e che dunque anche da questo punto di vista Valentino risulterebbe in fondo alla classifica.
C’è però anche chi dice qualcosa come “ma guardatelo: a 43 anni e con 40 gradi continua a mettersi in gioco e a impegnarsi assieme ai ragazzi. Vuol dire che non vuole mollare. E dunque non si ritirerà”. Anche se i bookmaker prevedono il contrario.
Chi avrà ragione? E quanto ci vorrà ancora per capirlo?