Bye bye Valentino. Questo, almeno, secondo i bookmaker Sisal (e/o secondo gli scommettitori, perché le cose sono intimamente legate: alla fine è il pubblico a muovere le quote). Il ritiro di Rossi è dato a 1,20, mentre la possibilità di vedere il dottore al via del prossimo mondiale è quotata a 4.
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L’addio di Valentino è ritenuto molto più probabile della vittoria del titolo da parte di Fabio Quartararo (data a 1,57), nonostante al momento il pilota francese della Yamaha ufficiale sia agli occhi di tutti (e classifica e numero di vittorie alla mano) il grande favorito.
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Volendo trovare il lato positivo per i “nostalgici” o comunque per coloro che vorrebbero continuare a vedere Vale in pista nonostante tutto, c’è da dire che 1,20 non è una quota senza appello (come potrebbe essere un 1,05 o meno): significa che il banco dà la probabilità del ritiro all’83% e quella della prosecuzione al 25% (i dati sono sempre “gonfiati” per garantire al bookmaker il guadagno, infatti la somma non fa il 100% ma il 108%). Vuol dire che la stima reale è attorno all’80% contro il 20%.
I tifosi possono attaccarsi a questo: per Sisal c’è una possibilità su cinque che Rossi continui a correre. È poco, sì, ma non pochissimo.