Due nomi che hanno fatto la storia della Formula 1, quelli di Jacques e Gilles Villeneuve, tornano prepotentemente a unirsi nella storia personale di questa famiglia tra amore, tragedia e passione.
Una storia che parte da lontano, dalla morte di un padre, di una leggenda della Formula 1 come Gilles Villeneuve, che lascia in eredità a un figlio una passione, un cognome enorme da portarsi sulle spalle e un nome simile ma diverso, così come nella vita sono sempre stati loro, Jacques e Gilles. Diversi nei modi, negli atteggiamenti, nei sogni e le ambizioni.
Una storia che passa da un figlio che "ripudia" un padre morto nel tentativo disperato di trovare sé stesso lontano dal suo nome. Un figlio che, da pilota di Formula 1, continuava a ripetere "no": No, non corro per mio padre. No, non voglio vincere un mondiale perché lui non c'è riuscito. No, non ho paura di morire come lui. No, non rispondo a domande su Gilles.
Una vita di "no" che l'hanno portato ad avere più un nome che un cognome, e che con grande fatica l'hanno fatto emergere: campione del mondo sopra le righe, personaggio divertente e scanzonato, commentatore preciso e senza peli sulla lingua. Jacques, non Gilles. E il cognome viene dopo. Ma anche la storia di due uomini che da lontano fanno pace: con l'assenza dell'altro, con la presenza troppo presente di chi vuole a tutti i costi costruire un collegamento tra dolore e gioia, sconfitta e vittoria.
E quando i fili di queste vite sembravano ormai tirati, ognuno lungo la propria storia separata, eccoli di nuovo uniti. Nella bellezza di un gesto, di un regalo, e di una fotografia che lo racconta. Nel 2022 Jacques e Gilles di nuovo insieme. Gilles però non è il padre ma è il figlio, in questa nuova storia, di Jacques Villeneuve. E' il figlio nato nel 2022 a cui Jacques ha voluto dare il nome del nonno, restituendo alla vita un pezzo di qualcosa che non se n'era mai completamente andato.
Restituendo anche a se stesso un pezzetto di ciò che ha sempre cercato di buttare fuori, per difesa e sopravvivenza, di chiudere dentro i "no". Riprendendosi Gilles, restando Jacques.