Non si abbatte, Charles Leclerc. Sa che il mondiale è ancora lungo, che gli imprevisti sono dietro l’angolo, per lui come per gli avversari, e che tutto può cambiare in un attimo. Così è successo a lui che, nel giro di pochissime gare, è passato dall’essere saldamente leader del mondiale di Formula 1 al ritrovarsi inseguitore di un Max Verstappen in perfetta forma fisica e mentale.
Sa che i punti che li separano sono tanti ma che i problemi tecnici, di affidabilità, di gestione gara o di strategia sono sempre lì ad aspettarli. Così è successo a Verstappen a inizio anno, con due zero collezionati in tre gare, e così è successo allo stesso Leclerc a Barcellona e Baku, dove due DNF hanno pesato come macigni sui suoi risultati del 2022. E così è successo anche a Sergio Perez in Canada, ritirato per un problema idraulico che tanto somiglia a quello visto sulla monoposto di Sainz a Baku. Le situazioni quindi sono simili e il modo in cui i team affronteranno gli imprevisti sarà fondamentale per la riuscita di un progetto rispetto ad un altro.
Proprio grazie a questa consapevolezza Charles Leclerc non perde la fiducia e, nel post gara del Canada, scherza con Federica Masolin e Davide Valsecchi sulle prospettive ancora aperte di questa stagione arrivata al nono round: "Certo che credo nel titolo! Quanti punti sono? 49, no? Due vittorie ed è fatta!".