image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Aldo Grasso contro Carlo Vanzini: "Smettila di chiamare Leclerc così...". E ci risiamo con il mito del telecronista che porta male

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

15 giugno 2022

Aldo Grasso contro Carlo Vanzini: "Smettila di chiamare Leclerc così...". E ci risiamo con il mito del telecronista che porta male
Il giornalista del Corriere della Sera Aldo Grasso torna a parlare di Formula 1 e questa volta, senza citarlo mai, se la prende con il commentatore di Sky Sport Carlo Vanzini e con il suo tormentone del "predestinato" Charles Leclerc

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Ci risiamo. Dopo le critiche contro Marc Gené, presunto "iettatore" televisivo nelle domeniche italiane di motorsport e tifoseria, oggi al centro delle polemiche c'è un innominato Carlo Vanzini. Il commento però questa volta non arriva dai social, piazza di ogni polemica, ma dalla rubrica del celebre critico del Correre della Sera Aldo Grasso. 

Il giornalista, che da qualche tempo dedica spazio alle proprie considerazioni sui weekend di gara della Formula 1, si è scagliato contro l'ormai celebre appellativo inventato da Vanzini per Charles Leclerc che, a partire dal suo primo anno in Ferrari, ha scelto per lui il soprannome del Predestinato. 

"I telecronisti dovrebbero usare con più cautela la parola predestinato", scrive Grasso, facendo ovviamente riferimento a un solo telecronista, che però non viene mai citato. "Per tanti motivi, il primo dei quali è che non porta bene". Ed eccoci quindi, già dalla prima riga di questa critica sul quotidiano più venduto e riconosciuto d'Italia, a parlare di parole, definizioni o soprannomi che portano sfiga. Come se il compito del telecronista fosse quello di usare terminologie anti iella, parole che nella propria radice non fanno riferimenti a pronostici o premonizioni. 

Aldo Grasso contro Carlo Vanzini
Carlo Vanzini, telecronista di Sky Sport F1

Non staremo un po' esagerando? "Tutte le volte che qualche sportivo viene gratificato della predestinazione - continua Aldo Grasso - perde irrimediabilmente: la macchina gli va in fumo, il ginocchio cede, un male si accanisce prima di un torneo, cose del genere". Colpa del termine quindi. Non del pacchetto di aggiornamenti alla power unit portato in pista dalla squadra di Maranello che, a Baku, ha costretto al ritiro quattro monoposto motorizzate Ferrari su sei. No, assolutamente. Colpa di chi Leclerc lo chiama Predestinato. 

"Se sento ancora dire che Charles Leclerc è un predestinato, giuro che querelo per diffamazione" spiega il giornalista, dando poi una definizione del termine che - etimologicamente - fa riferimento a un destino beffarto e sconosciuto che già si pone l'obiettivo di delineare le curve della carriera di questo giovanissimo talento. E può non piacere, per questo motivo o per altre decine di spiegazioni, l'appellativo dato a Leclerc, certo, ma farne una questione di fortuna o sfortuna riduce a zero ogni discussione. 

Perché non ha senso parlare dell'etimologia del termine e delle sue implicazioni se, come introduzione e massima tesi, parliamo di qualcosa che "prima di tutto non porta bene". E smettiamola definitivamente di mettere la sfortuna davanti a ogni cosa, di dare la colpa a chi dell'uso delle parole fa il proprio lavoro e di nasconderci dietro la scaramanzia, arma più facile di ogni spiegazione. 

More

Il critico televisivo Aldo Grasso: “A Valentino dobbiamo dire grazie soprattutto per un motivo”

Televisione e MotoGp

Il critico televisivo Aldo Grasso: “A Valentino dobbiamo dire grazie soprattutto per un motivo”

Un giro di scotch e via: che spettacolo vedere i meccanici AlphaTauri a Baku aggiustare così l'ala di Tsunoda

di Redazione MOW Redazione MOW

Formula 1

Un giro di scotch e via: che spettacolo vedere i meccanici AlphaTauri a Baku aggiustare così l'ala di Tsunoda

Il porpoising sta diventando un problema serio: lo scarica barile della FIA e la tragica premonizione di Russell

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Il porpoising sta diventando un problema serio: lo scarica barile della FIA e la tragica premonizione di Russell

Tag

  • aldo grasso
  • Carlo Vanzini
  • Charles Leclerc Predestinato
  • Formula 1
  • Formula 1 2022
  • Formula1
  • il predestinato
  • Predestinato
  • sfortuna
  • vanzini

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

In MotoGP non c’è il posto fisso: dopo un decennio di Marc Marquez la strada è libera, a partire dal Sachsenring

di Cosimo Curatola

In MotoGP non c’è il posto fisso: dopo un decennio di Marc Marquez la strada è libera, a partire dal Sachsenring
Next Next

In MotoGP non c’è il posto fisso: dopo un decennio di Marc...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy