Valentino Rossi con Honda ha vinto tre titoli mondiali consecutivi, dal 2001 al 2003, dominando quel periodo di passaggio tra le 500 a due tempi e le prime MotoGP. Nonostante il successo però, il divorzio tra le due parti fu secco e brusco, con Rossi diretto in Yamaha e Honda sicura di trovare in breve tempo un sostituto all’altezza. Il resto, come si dice in questi casi, è storia, tuttavia la Honda ha voluto ringraziare il 9 volte iridato con un comunicato stampa accompagnato da statistiche impressionanti: Valentino ha vinto il 51,5% delle gare corse con HRC e i podi sono addirittura l’84,4% del totale su 64 GP corsi assieme.
![20220118 112257552 8590](https://img.stcrm.it/images/26796285/2000x/20220118-112257552-8590.jpg)
Numeri che, ad ogni modo, non sono bastati a Rossi per avere la moto con cui ha vinto il titolo nel 2001 (la 500) più volte richiesta alla Casa di Tokyo, l’ultima in occasione della sua gara d’addio a Valencia. Il motivo lo ha spiegato Alberto Puig, anche se Mick Doohan nel documentario “Tales of Valentino” trasmesso da MotoGP.com ricorda il clima di tensione tra Rossi e i giapponesi: “In Honda sono stati arroganti, troppo sicuri della loro moto. Non rispettavano il lavoro svolto da Valentino per loro”.
![20220118 112414255 4890](https://img.stcrm.it/images/26796287/2000x/20220118-112414255-4890.jpg)
Parole che trovano l’ennesima conferma nelle dichiarazioni del Team Manager di HRC, che ha voluto in qualche modo ridimensionare il fenomeno Rossi in un’intervista ai colleghi di Motorsport-Total: “Il motociclismo è sempre stato molto speciale, puoi vedere i piloti lottare tra loro - ha dichiarato Puig - In passato ci sono stati molti grandi piloti, Valentino è uno di questi ma la vita continua, in moltissimi si sono già ritirati e stanno arrivando nuove generazioni. Gente come Valentino sarà sempre ricordata come importante per le corse ma noi viviamo nel presente”.
Poi aggiunge: “Le corse non risentiranno della sua assenza, l’importante è che le gare siano abbastanza emozionanti da invogliare le persone a seguirle. E adesso è proprio così, chiaramente Valentino Rossi rimarrà nella storia dello sport come uno dei migliori”.