La Formula 1 saluta Spa e si prepara alle vacanze estive con una domenica piena di sorprese e colpi di scena: una grande Mercedes svetta davanti agli avversari con il successo di George Russell, poi squalificato nel post gara (con la vettura del pilota inglese trovata sottopeso). Il secondo posto di Lewis Hamilton diventa così una vittoria, seguito da Oscar Piastri e Charles Leclerc. La McLaren, ormai considerata da tutti la vera squadra da battere in questa fase del mondiale della massima serie, si accontenta di un terzo posto alla bandiera a scacchi - diventato poi secondo per via della squalifica di Russell - con Oscar Piastri, fresco vincitore del suo primo Gran Premio in carriera a Budapest, e un quinto per Lando Norris, ancora una volta imperfetto al via della gara.
La squadra di Andrea Stella va così in vacanza con qualche certezza e molti punti di domanda, aspettando una seconda parte dell'anno che sarà fondamentale per decretare il mondiale costruttori: "Abbiamo considerato anche la strategia di Mercedes - ha detto il team principal commentando il risultato del Gran Premio del Belgio - ma non eravamo certi che avrebbe funzionato. Se l'avessimo fatto e non avesse pagato i risultati sarebbero stati molto negativi perché sarebbe stato poi troppo tardi per fare il pit stop e avremmo perso molte posizioni, rovinando l’intera gara". Una gara più conservativa quindi per la McLaren, accusata nel corso di questa stagione di aver più volte compromesso il weekend con strategie imperfette ma che denota ancora una volta quanto tutte le monoposto siano al momento vicinissime in gara: "Non sono sorpreso del passo della Mercedes e della Ferrari. Continuo a ricevere osservazioni sul fatto che la McLaren sia la miglior macchina ma io cerco sempre di buttare acqua sul fuoco perché tutte e quattro queste macchine sono allo stesso livello. Adesso dobbiamo contraci sulla seconda parte di stagione ma sicuramente siamo migliorati molto sulle piste con le curve ad alta velocità dove faticavamo molto lo scorso anno".
Weekend positivo con qualche nota da migliorare anche per Oscar Piastri che, fresco di podio a Spa dopo la vittoria in Ungheria, ha commentato: "C’è qualcosa da migliorare ma non sono troppo preoccupato a riguardo. Ho commesso un errore in Q3 in qualifica e avere tanta aria sporca davanti ha fatto la differenza. Senza quello sarebbe stato un po’ più semplice, ma sono cose che capitano e cercherò di migliorare la prossima volta. Penso comunque sia stato un weekend molto positivo". Fine settimana invece più complicato per Lando Norris, protagonista di un altro errore in partenza che ha compromesso la sua gara: "Ho giudicato male la situazione. Non volevo fare così curva 1 ed ho perso il gap, sbagliando soprattutto in uscita. Con quella partenza sbagliata ho perso quattro o cinque posizioni e dopo ho iniziato a faticare, tanto che è stato impossibile sorpassare. Ero bloccato ma penso che i sorpassi in totale siano stati veramente pochi in pista: la macchina era veloce ma non credo di aver massimizzato tutto quello che avremmo potuto realmente fare".