È il 2019 e il sole di un’estate inoltrata scalda i rigogliosi prati del Northampton Shire. La MotoGP si affaccia a Silverstone in un fine settimana nel quale la lotta per il titolo, conteso tra Marquez e Dovizioso, è ancora accesissima. Pronti via e Quartararo, rivelazione della stagione, scivola coinvolgendo proprio il forlivese, che con un volo pauroso dice addio alle sue speranze iridate. Marc Marquez, consapevole dell’occasione ghiotta, vuole chiudere definitivamente i giochi, ma deve fare i conti con Alex Rins. Lo spagnolo della Suzuki nelle fasi finali si aggancia a Marc, che chiude il gas a centro curva per innervosire il rivale. Rins, al penultimo giro, cade nel tranello del connazionale e va lungo all’uscita di Woodcote, ma non si arrende. Alex stringe i denti e si incolla nuovamente agli scarichi della Honda. La Woodcote è una piega verso destra da percorrere in quinta marcia, accarezzando senza sosta la manopola dell’acceleratore. Non solo, è anche l’ultima curva del tracciato: Marquez perde per un istante l’avantreno, chiude il gas, e Rins vince per 13 millesimi…un “Vamos!” di vantaggio.
A volte si sente parlare di “piste di sentimento”, ma cosa significa? Si tratta di circuiti che richiedono di abbandonare la ragione e affidarsi al coraggio, all’istinto e al cuore; di sfiorare la follia senza mai calpestarla. Silverstone ne è l’esempio, decisamente simile al rapporto tra Aleix Espargaro e l’Aprilia. Un binomio moto-pilota che, dal 2017 in poi, è rimasto saldo anche nei momenti più complicati, quando entrambi avrebbero voluto cambiare strada, dividersi. Il 2021 è l’anno della svolta: la RS-GP migliora sensibilmente e Aleix è un pilota maturo. Il 32enne di Granollers scatta bene dalla seconda fila e, nel finale, resiste agli attacchi di Miller con un pregevole incrocio di traiettorie all’uscita del tornantino “The Loop”. Tra le campagne inglesi rimbomba un grido di liberazione; per Aprilia ed Espargaro è il primo podio in MotoGP. Rivedere per credere.
“Stamattina mi sono svegliato bene. Sai uno di quei giorni in cui ti alzi e sei concentrato, in cui sai già quello che devi fare?” – Valentino Rossi apre gli occhi, sbircia fuori dal suo motorhome e vede la pioggia. Gli scappa un sorriso. Sa che a Silverstone, con pista asciutta, sarebbe difficile battere Lorenzo e Marquez. E in quella domenica di settembre 2015 lui ha un bisogno disperato di assestare un colpo, perché è primo in classifica a pari punti con il suo compagno di squadra. Valentino parte dalla quarta casella e, dopo un paio di giri, sfila Lorenzo e si porta in testa, tallonato da Marquez. I due sollevano nubi d’acqua e scappano, imponendo un ritmo esasperato. A 8 giri dal termine è Marquez a crollare; nel tentativo di rincorrere il rivale viene sbalzato dalla sua Honda. Dietro le Ducati (rispettivamente ufficiale e Pramac) di Dovizioso e Petrucci vengono su come il tuono e incombono su Lorenzo, fino ad inghiottirlo. Danilo Petrucci da Terni, alla sua seconda stagione in MotoGP, si porta in seconda piazza dopo essere partito diciottesimo. Precede Dovizioso e segue Rossi, in un podio tutto tricolore. Sull’Italia splende il sole.
Ecco gli orari per seguire il GP di Gran Bretagna a Silverstone
La MotoGP, questo weekend, torna a Silverstone per la dodicesima tappa del mondiale 2022.
Diretta SKY
Venerdì 5 agosto
10.00-10.40, Moto3, FP1
10.55-11.40, MotoGP, FP1
11.55-12.35, Moto2, FP1
14.15-14.55, Moto3, FP2
15.10-15.50, MotoGP, FP2
16.10-16.50, Moto2, FP2
Sabato 6 agosto
10.00-10.40, Moto3, FP3
10.55-11.40, MotoGP, FP3
11.55-12.35, Moto2, FP3
13.35-13.50, Moto3, Q1
14.00-14.15, Moto3, Q2
14.30-15.00, MotoGP, FP4
15.10-15.25, MotoGP, Q1
15.35-15.50, MotoGP, Q2
16.10-16.25, Moto2, Q1
16.35-16.50, Moto2, Q2
Domenica 7 agosto
10.20-10.30, Moto3, Warm Up
10.40-11.00, MotoGP, Warm Up
11.10-11.20, Moto2, Warm Up
12.20, Moto3, Gara
14.00, MotoGP, Gara
15.30, Moto2, Gara
TV8
Sabato 6 agosto
ore 17.30 - Sintesi Qualifiche Moto3, Moto2 e MotoGP
Domenica 7 agosto
15.20 Moto3, Gara
17.00 MotoGP, Gara
18.30 Moto2, Gara