Alla vigilia del partenza per il circuito portoghese, i due compagni di squadra del Team Petronas sembrano aver ritrovato il giusto slancio dopo la forte delusione del Qatar. Valentino Rossi: “Portimao è sempre fantastica, ma anche molto difficile”. Franco Morbidelli: “Lo scorso anno lì ho fatto bene e posso contare su riferimenti importanti”. I problemi avuti in Qatar non sono gli stessi: uno, Valentino Rossi, ha sofferto con l’usura dello pneumatico posteriore, l’altro, Franco Morbidelli, ha candidamente ammesso di non sapere cosa sia successo alla sua moto. Entrambi, però, vogliono mettersi definitivamente alle spalle il doppio incubo di Losail e alla vigilia del Gran Premio del Portogallo sembrano aver ritrovato il giusto entusiasmo.
Appuntamento in pista, quindi, con le prime libere che andranno in scena nella mattinata di venerdì e Franco Morbidelli e Valentino Rossi che, almeno stando a quanto si apprende dalle dichiarazioni rilasciate oggi, avranno un unico obiettivo in testa: dimenticare la brutta partenza e veder ricominciare proprio da Portimao il loro mondiale. "Dopo essere salito sul podio in Portogallo lo scorso anno – ha detto l’italobrasiliano - spero di riuscire a riguadagnare il nostro buon ritmo ed essere in lizza per un buon risultato anche questo fine settimana. Ogni gara è diversa, quindi dovremo aspettare e vedere come siamo una volta che saremo in pista”. I riferimenti per il più giovane dei due piloti Petronas non mancano, visto che lo scorso anno era partito dalla seconda casella, chiudendo poi al terzo posto alle spalle di Miguel Oliveira e Jack Miller. “Abbiamo i dati dell'anno scorso – ha aggiunto Morbidelli - e sappiamo di essere stati veloci, quindi almeno avremo qualcosa da usare come confronto. Stiamo migliorando ogni gara e abbiamo cercato di capire cosa è successo nella messa a punto della moto durante la nostra permanenza in Qatar, speriamo di aver trovato dei miglioramenti e di poter continuare in una direzione positiva questo fine settimana".
Obiettivo analogo per Valentino Rossi, che nella passata stagione a Portimao non è riuscito ad andare oltre il dodicesimo posto, ma che ha sempre ammesso di amare particolarmente questa pista, una delle poche che segue un disegno tracciato dalla natura più che dai computer. "Il circuito di Portimao – ha infatti affermato Valentino Rossi - è fantastico, è qualcosa di diverso da tutto il resto, ma dall'altra parte è molto difficile. È una pista che richiede molto tempo per imparare e ogni volta che corri lì puoi migliorare qualcosa”. E migliorare, per Rossi, sarà l’imperativo, con il nove volte campione del mondo che, almeno nelle dichiarazioni, sembra aggrapparsi al poco di positivo riscontrato a Losail. “Abbiamo trovato alcune nuove impostazioni sulla moto nella sessione di riscaldamento di domenica mattina del DohaGP –ha concluso - questo significa che sono riuscito a mantenere un ritmo migliore, ma siamo stati ostacolati dalla brutta posizione di partenza. Speriamo di poter essere più forti in questo terzo GP ed essere più competitivo, non solo in Portogallo, ma anche in Europa nel suo complesso, visto che ci sono molte piste in cui poter fare bene".