image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

La schiena distrutta dopo Monza, i punti e l'abbraccio con Lewis Hamilton. La domenica perfetta di Nyck De Vries

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

13 settembre 2022

La schiena distrutta dopo Monza, i punti e l'abbraccio con Lewis Hamilton. La domenica perfetta di Nyck De Vries
Che domenica per questo ragazzo, che gara, che fatica e che sogno finalmente realizzato. Un giorno da ricordare per Nyck De Vries, eccezionale sostituto di Alex Albon al GP di Monza 2022

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Per alzarsi dalla monoposto che lo ha eroicamente portato alla conquista dei suoi primi punti in Formula 1, Nyck De Vries ha bisogno dell’aiuto di due uomini Williams. Lo prendono per le braccia e lo spingono fuori da un sedile progettato e realizzato per il corpo di un altro pilota, Alexander Albon, grande assente nel weekend di Monza a causa di un’improvvisa appendicite acuta che lo ha costretto ad un’operazione di emergenza.

Ma a Nyck non importa che quel sedile non sia il suo, e neanche che quell’occasione - quella attesa da tutta la vita - gli sia arrivata addosso con la velocità delle cose più inattese: il venerdì si trovava alla guida, per la prima volta in carriera, di una Aston Martin nella prima sessione di prove libere a Monza, e il sabato era pronto a disputare le qualifiche al volante della Williams dell’amico Albon.

Un sogno, pensa De Vries. Nessuno sarebbe stato nelle condizioni di poterlo attaccare se, quella di Monza, si fosse rivelata una gara insignificante: troppo poco tempo per abituarsi alla macchina, per capirla, per adattarla alle sue esigenze, sia fisiche che alla guida. Come si può pretendere, del resto, che un ragazzo appena arrivato in Formula 1 dopo essere stato buttato in un frullatore emotivo per ventiquattro ore sia in grado di ottenere un risultato memorabile?

20220913 095107103 5076

Ecco, Nyck ce l’ha fatta. Si è messo al volante e ha fatto quello che sa fare meglio: ha guidato come un leone. Ha tirato fuori quel talento che lo ha portato al successo in Formula 2, dove ha conquistato il titolo di campione del mondo nel 2019, e in Formula E, dove ha vinto nella stagione 2020/21, e non ha avuto paura di sprecare la sua occasione.

In qualifica è riuscito a strappare agli avversari un posto  nel Q3, qualificandosi (causa penalità di altri piloti) all’ottavo posto in griglia di partenza la domenica, subito davanti e già decisamente più veloce dell’ormai navigato compagno di squadra Nicholas Latifi. In gara si è tenuto lontano dai guai, ha combattuto contro il dolore fisico del trovarsi schiacciato dentro ad una monoposto sconosciuta, realizzata per un altro pilota, per due ore di gara tra velocità impressionanti, staccate, curve e frenate. Non si sentiva più le braccia, alla fine della gara, le spalle erano completamente distrutte e la schiena bloccata ha richiesto l'intervento di due persone per uscire dalla vettura. 

Ma non importa, niente importa quando nella tua prima gara in carriera riesci a ottenere anche i tuoi primi punti portando una Williams non proprio da prima fila fino all'olimpo della top ten. Niente importa quando ricevi i complimenti commossi del team, del tuo mentore Toto Wolff, di un Lewis Hamilton incredulo e felice. 

Niente importa perché sei riuscito a ottenere ciò che gli altri neanche si aspettavano da te e facendolo hai dimostrato quello che, fino a questo momento, non avevi avuto l'occasione di mostrare al mondo intero. Il tuo talento, la tua resistenza, la capacità di schiacciarti dentro un sedile non tuo. E tutto quello che da questa domenica perfetta nascerà. 

Not Nyck needing help out the car 😭 pic.twitter.com/ygMQYiUwQo

— Jess McFadyen (@JessMcF1) September 11, 2022

More

Dove l’occhio non arriva: solo lì finisca questa passione

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Dove l’occhio non arriva: solo lì finisca questa passione

Il tempo è galantuomo: ora il problema della FIA non si chiama più Michael Masi

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Il tempo è galantuomo: ora il problema della FIA non si chiama più Michael Masi

Titolo Ferrari (solo) entro quattro anni? Binotto dà ragione a Elkann e sente “totale supporto”

di Redazione MOW Redazione MOW

Formula 1

Titolo Ferrari (solo) entro quattro anni? Binotto dà ragione a Elkann e sente “totale supporto”

Tag

  • Formula 1
  • Formula 1 2022

Top Stories

  • CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?

    di Giulia Sorrentino

    CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?
  • Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”
  • “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”

    di Riccardo Canaletti

     “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”
  • Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…

    di Luca Vaccaro

    Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…
  • Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano

    di Emanuele Pieroni

    Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano
  • CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

    di Alice Lomolino

    CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

D’intuizioni e passione: Minimoto Revolution è un film che racconta quel motociclismo che ci ha cambiati tutti

di Cosimo Curatola

D’intuizioni e passione: Minimoto Revolution è un film che racconta quel motociclismo che ci ha cambiati tutti
Next Next

D’intuizioni e passione: Minimoto Revolution è un film che...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy