I cordoli non gli piacciono e il “vivere nelle corse” è fatto di muretti, alberi, guardrail e giri a vita persa sulle strade che generalmente servono solo da collegamento, però John McGuinness, il re del Tourist Trophy e delle Road Races, non nasconde di avere gli occhi su tutto ciò in cui ci sono di mezzo motociclette e velocità. Non è una novità, infatti, che McGuinnes commenti la MotoGP o la Superbike e anche questa volta ha voluto dire la sua sulla notizia dell’anno: Marc Marquez sulla Ducati del Team Gresini.
“Marquez su una Ducati in MotoGP è qualcosa di grandioso – ha affermato a Motorcycle News, prima di dire la sua sui risultati che l’otto volte campione del mondo riuscirà a mettere nel sacco - Penso che sarà veloce, ma non credo che decollerà così presto. Gli ultimi quattro anni di risultati un po’ così e di infortuni devono aver avuto il loro prezzo. In più, Marc Marquez affronterà quei ragazzi che sono cresciuti in sella alla Ducati e che quindi la conoscono meglio. Una cosa è fare un giro veloce nei test, basta guardare Viñales che è il campione del mondo dei test, ma correre una stagione è un'altra cosa. Penso che otto volte su dieci Marc Marquez sarà lì a giocarsela davanti, ma sarà lì a fine anno a lottare per il campionato? Potrei rimangiarmi le parole, ma secondo me no". Per McGuinnes, dunque, Marquez potrà sicuramente portare a casa risultati migliori di quelli che è riuscito a ottenere con Honda negli ultimi anni, ma lottare per il mondiale è qualcosa che, almeno per il momento, secondo il re delle road races è decisamente improbabile.
Il grande favorito, a suo dire, resta Pecco Bagnaia, perché “non si può guardare oltre un pilota come Bagnaia. Quando arriva il momento critico è il migliore che ci sia, perché quando le cose si fanno difficili si rimbocca le maniche e vince lo stesso. La Ducati è in vantaggio, ma sarebbe bello rivedere Honda e Yamaha nella mischia. Ogni anno ci entusiasmiamo per la prossima stagione, ma sulla carta il 2024 sembra davvero ancora più speciale”.
“Più speciale” per quanto riguarda la MotoGP, ma per tutto il motorsport della velocità su due ruote più in generale, con McGuinnes che conclude: “Non vedo l'ora che inizi la stagione 2024. perché ci sono premesse straordinarie anche fuori dalla MotoGP: c'è tanto da aspettarsi e sono entusiasta. Rea sulla Yamaha, Toprak sulla BMW e Bautista con questa regola della zavorra. C'è Sam Lowes, è tornato il Maniac Andrea Iannone ed è veloce. In Moto2 e 3 c'è il passaggio alla Pirelli che sarà interessante e che ci farà assistere ancora a gare pazzesce. E poi c’è la Superbike britannica in cui in questo momento ci sono grandi movimenti. Quanto a me, invece, sto per iniziare la 34esima stagione agonistica e sono ancora in un team ufficiale: è chiaro che sono entusiasta. Sto ancora lavorando con i migliori del settore, sono ancora super emozionato e mi sento ancora come quando ho ricevuto la mia prima moto. L'unica cosa a cui penso è correre”.