Si spengono le luci sullo US Open e se da un lato abbiamo visto una partita pazzesca tra Jannik Sinner e Taylor Fritz, che ha visto trionfare il tennista azzurro, dall’altra parte sul palcoscenico dei social si è scatenato Nick Kyrgios, alla disperata ricerca di visibilità. Dopo le già note dichiarazioni contro Sinner sul “Caso Clostebol”, che l’hanno visto al centro delle polemiche recenti, non ha intenzione di fermarsi e sembra quasi aver sviluppato un’ossessione nei confronti del tennista italiano.
Tra tweet e accuse sessiste non si è risparmiato neanche durante l’ultimo grande Slam dell’anno, tutto su X, iniziando prima del match con un sondaggio dove chiedeva ai follower di votare il favorito, affiancando all’italiano le emoji del guanto e della crema. Ma Kyrgios non si è fermato, questa volta prendendo di mira anche Anna Kalinskaya, fidanzata di Sinner ed ex del tennista australiano, che in maniera sessista l’ha definita “second serve” ovvero secondo servizio, ma citando la tennista russa Kyrgios non è un ragazzaccio è solo una cattiva persona, questo aveva detto di lui dopo la rottura.
Nel caos mediatico anziché scusarsi ha scelto di rincarare la dose, nonostante avesse ricevuto diversi commenti negativi, affermando: “Non pensate che sia esilarante la rapidità con cui le persone si innervosiscono con un paio di parole o emoji. Troppo potere”. Da sempre una personalità particolare, pungente ed oltre le righe ma questa volta ha davvero esagerato diventando noto per il suo essere maleducato e antisportivo, confermando questo suo modo d’essere dopo la partita, complimentandosi con Taylor Fritz, “Testa alta campione, che due settimane! Dovresti essere estremamente orgoglioso di te”.
Senza però menzionare Sinner, almeno fino al tweet del giornalista Piers Morgan, volto noto della tv britannica, che aveva commentato così la vittoria di Jannik: “Dopo aver fallito due test antidoping”, al quale ha risposto in maniera ironica, prima con l’emoji dello sbadiglio per poi continuare ad alimentare quest’odio mediatico, twittando:“Per la prima volta nella storia! Stiamo assistendo alla grandezza!”. A rispondere a queste inutili provocazioni, che sono l’unico modo per avere un pò di attenzione da parte dei media, visto che manca dal campo da molto tempo a causa di vari infortuni, ci ha pensato il Presidente della Feder Tennis, Angelo Binaghi: "Li ha messi tutti in fila... Ma oggi non ho visto Kyrgios, mi è scappato Kyrgios. Dov'è andato?” Ancora una volta c’è chi risponde sul campo, mostrando il proprio talento con umiltà e rispetto dell’avversario, come Sinner, e chi si deve accontentare dei riflettori dei social, come Nyck Kyrgios, che attualmente è l’unica cosa a cui può ambire.