Il caso di doping di Jannik Sinner potrebbe tornare a creare problemi al tennista che, intanto, dovrà giocare la semifinale degli US open contro con il numero 25 della classifica Atp, Jack Draper. Ricordiamo che la sua positività, risalente al torneo degli Indian Wells ha creato non poche polemiche nel mondo del tennis, tanto da scomodare anche giocatori ed ex campioni come Rafa Nadal e Roger Federer che, in modi diversi, si sono espressi sulla vicenda. Ma quali possono essere le novità? Intanto a parlare del suo gioco e a commentare la vittoria contro Daniil Medvedev è Adriano Panatta che, in risposta all'amico Paolo Bortolucci nel podcast La telefonata, ha detto: "La verità è solo una, Jannik è più forte e ha vinto addirittura senza giocare il suo miglior tennis. Jannik è il più completo del circuito: serve meglio, sul dritto non c’è paragone, la palla corta è tutta un'altra cosa. E così dove va Medvedev. Sinner è l’unico giocatore che entra in campo e dice: ‘Adesso te meno’. Mi sembrava il primo Tyson, quello migliore. Lui ha la mentalità di giocare e dominare. Lui dice: ‘Il match lo faccio io’, non aspetta mai ma spinge sempre. È questa la grande differenza tra lui e gli altri, un po’ come fa Alcaraz quando è in forma. E infatti lo spagnolo è l’unico che lo può battere. Non penso che Djokovic potrebbe batterlo, ormai, soprattutto al meglio dei cinque set". Il suo grande gioco, però, potrebbe non bastare e potrebbero esserci novità sul fronte, appunto, del doping.
Mentre Sinner potrebbe raggiungere il suo secondo Slam in un meraviglioso 2024, scenderà in campo con un'incognita, cioè la possibilità per Wada e Nado, cioè l’agenzia internazionale e nazionale anti-doping, che entro oggi possono appellarsi contro la sentenzia di assoluzione dalla positività al Clostebol durante Indian Wells proclamata dalla International Tennis Integrity Agency. Da quando Sinner è stato dichiarato non colpevole, sia la Wada che la Nado non si sono espresse, anche se la prima ha chiarito a Fanpage che “come facciamo con tutti i casi, esaminiamo attentamente questa sentenza e ci riserviamo il diritto di presentare ricorso al Cas, se opportuno". Non timane quindi che attendere che scadano i termini per la Wada di appellarsi al Tas di Losanna: se dovessero farlo per Sinner l'incubo, soprattutto mediatico, proseguirà, o, in caso contrario, potrà chiudere definitivamente questa storia che lo ha provato soprattutto da un punto di vista mentale.