Che stesse in gran forma s’era visto già dalle qualifiche, ma oggi a Silverstone Alex Marquez è stato praticamente perfetto, andando a prendersi di prepotenza il gradino più alto del podio nella Sprint del sabato. “Mi sentivo bene, sapevo di poter far bene – ha raccontato il più piccolo dei fratelli di Cervera – spero che questo successo segni la fine di una serie di sfortune”. E magari anche l’inizio di una nuova e straordinaria pagina di storia del motociclismo firmata dalla famiglia Gresini, dopo i successi ottenuti nella scorsa stagione.
Costantemente sotto al 2,11, Alex Marquez è riuscito a tenersi dietro anche un Marco Bezzecchi che, partito dalla pole, ha tentato l’assalto fino a pochi metri dall’ultima curva. “All’inizio volevo gestire un po’ le gomme, perché siamo partiti con le rain ma la pista si andava asciugando e quindi c’era il rischio di non arrivare alla fine. Gestire, però, non è stato semplice e ho dovuto prendermi dei bei rischi, ma oggi Alex Marquez era imprendibile”. Chi, finalmente, è sembrato (quasi) imprendibile è anche Maverick Vinales, protagonista di una gara in rimonta fino al gradino più basso del podio, in una Sprint in cui ogni posizione guadagnata è stata figlia di sorpassi, visto che non ci sono state cadute.
L’acqua sull’asfalto e la consapevolezza che gli pneumatici andavano preservati, quindi, hanno fatto tenere il polso un po’ più chiuso ai piloti. Un rischio che, almeno stando alle previsioni, non ci sarà domani, visto che per le 14 (orario di partenza del GP) la tempesta che ha imperversato sul cielo di Silverstone dovrebbe essere ormai alle spalle. Chi ci spera più di tutti è sicuramente il campione del mondo in carica, Pecco Bagnaia. Per il pilota di Chivasso è stato un sabato da dimenticare: ultimo dei ducatisti sotto la bandiera a scacchi. Davanti a lui anche Luca Marini (con la Desmosedici del Team Mooney), Fabio Di Giannantonio (con l’altra Desmosedici del team Gresini) e il suo compagno di squadra Enea Bastianini.
“Che Pecco oggi andasse veramente piano è stato evidente anche dalle immagini televisive – ha detto a caldo Davide Tardozzi – è chiaro, quindi, che c’è stato qualche problema. E’ comunque riuscito a portare la moto al traguardo e non facciamo drammi, dobbiamo solo metterci subito a lavorare per capire con esattezza cosa è successo. Sospetto che il problema possa essere stato con le gomme, ma saranno comunque i dati a dirci tutto”.