Oltre il danno anche la beffa per il povero Charles Leclerc: il monegasco della Ferrari, dopo delle qualifiche "sacrificate" per il risultato in gara della domenica, ha dovuto cedere il suo terzo posto sul podio a Fernando Alonso quando, al 40esimo giro della gara in Bahrain, è stato costretto a parcheggiare la monoposto a bordo pista per un problema alla centralina della sua Ferrari.
Non il modo ideale per iniziare il 2023 per Leclerc che però non abbandona certo le speranze di vittoria mondiale, contando di poter recuperare in corsa contro una Red Bull al momento inavvicinabile e addirittura "di un'altra categoria" secondo quanto visto in Bahrain dal monegasco. Le cose per lui partono quindi, con questo DNF e con lo spauracchio di una Red Bull imprendibile, più in salita del solito: tanta preoccupazione per Charles e per lo stesso Vasseur che ha definito come "uno shock" il nuovo problema di affidabilità sulla Ferrari.
Queste spiegazioni non sembrano però interessare particolarmente alla testata spagnola Marca che, in un articolo pubblicato domenica sera post Bahrain, ha definito Carlos Sainz la vera prima guida della Ferrari: "La nota negativa della corsa è stata rappresentata da Charles Leclerc. La sua Ferrari lo ha infatti abbandonato e non ha potuto concludere la corsa. Buon Gran Premio, invece, per Carlos Sainz, che comincia questo campionato come primo pilota della Scuderia Ferrari". Il giornalista di Marca, Miguel Sanz, ha quindi elogiato lo spagnolo Carlos Sainz definendo "ottima" la sua gara, dimenticando quindi la posizione di Leclerc prima del ritiro dovuto a un problema tecnico e quindi non ad un errore del monegasco che potrebbe, in quel caso, lanciare lo spagnolo verso l'ambizione di una prima guida.
Feroci, neanche a dirlo, i commenti online di chi non ha proprio apprezzato la spudorata tifoseria del giornale spagnolo nei confronti del connazionale. E siamo solo all'inizio.