image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. PENSIERI BIANCONERI
PENSIERI BIANCONERI

La storia della Nazionale parla chiaro: senza la Juventus non si vince

Daniele Spadaro

7 settembre 2023

La storia della Nazionale parla chiaro: senza la Juventus non si vince
Inauguriamo la nuova rubrica di Daniele Spadaro, un tifoso bianconero doc, sulla juventinità. Iniziamo con una domanda provocatoria che non lascerà indifferenti: qual è stato il ruolo dei campioni juventini nella nostra Nazionale? Per capirlo bastano tre nomi: Zoff, Cannavaro e Chiellini. Senza Juventus non si va da nessuna parte. Ecco perché

di Daniele Spadaro Daniele Spadaro

Dino Zoff (1982, Campioni del Mondo), Fabio Cannavaro (2006, Campioni del Mondo), Giorgio Chiellini (2021, Campioni d’Europa). Che cosa hanno in comune i capitani delle tre nazionali italiane vincitrici di due Mondiali e di un Europeo, gli ultimi tre trofei per nazioni vinti dall’Italia? Tutti e tre erano juventini. Un meccanismo di causa ed effetto? Senza dubbio, perché in tutte queste tre nazionali il blocco o comunque i giocatori trainanti erano tutti provenienti dalla Juventus, la squadra di calcio italiana sempre e comunque divisiva. La si ama o la si odia, mai non lascia mai indifferenti. L’odio dei tifosi avversari è solito però sparire con mirabile coerenza quando la maglia bianconera diventa azzurra. Sindrome tipicamente italiota, salire sul carro del vincitore quasi semore fuori tempo massimo, per scenderne alla prima contrarietà. Tipicamente fantozziano, very much italian: come essere stati tutti in Piazza Venezia e dopo qualche anno tutti in Piazzale Loreto.

Alla vigilia del doppio impegno per le qualificazioni ai Campionati Europei – sabato 9 settembre 2023 Macedonia del Nord-Italia, martedì 12 Italia-Ucraina – il calcio italiano sta vivendo uno dei momenti più tragicomici. L’Italia non si qualifica ai Campionati del Mondo dall’edizione del 2014, non passa un girone eliminatorio dal 2006, l’ultima Coppa dei Campioni vinta risale al 2010, l’audience televisiva della Serie A è ai minimi storici. Tutto questo si sarebbe potuto evitare, seguendo l’unico modello virtuoso presente nel calcio italiano: la Juventus. I suoi punti di forza? Lo stadio di proprietà, il nuovo logo, la squadra femminile, la Under 23 e tanto altro ancora: i suoi nove scudetti consecutivi dal 2012 al 2020 hanno fatto impazzire tutti quanti e come sempre in Italia se non si riesce a prendere ad esempio chi vince, si preferisce attaccarlo e provare ad annientarlo. Nel 2006 la missione è stata completata, quest’anno è riuscita in minima parte, in attesa che qualcuno spieghi perché sia stata punita un’unica società per le plusvalenze, che in quanto tali necessitano di due parti in causa, non una soltanto. Ci si metta il cuore in pace: parafrasando quello che affermava l’Avvocato Gianni Agnelli in merito alla Fiat: ciò che va bene per la Juventus, va bene per l’Italia. Se la Juve va male, va male tutto il calcio italiano.

20230907 115753811 1358
Dino Zoff, capitano della Juventus e dell’Italia, gioca a carte con il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, il Commissario Tecnico della Nazionale Enzo Bearzot ed compagno di nazionale Franco Causio nel viaggio di ritorno dai Mondiali di Spagna vinti battendo 3-1 in finale la Germania Ovest

Nel frattempo la Serie A è ormai una realtà secondaria nel panorama internazionale, come dimostrano gli ascolti tv delle prime tre giornate di questa stagione, la giustizia sportiva è amministrata in maniera alquanto improvvisata e come sempre nessuno – presidente della FIGC Gravina in primis – non pensa di farsi da parte nonostante i continui insuccessi. Spiace anche che il Il Ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi ed il presidente del CONI Giovanni Malagò assistano impassibili a questo sfacelo. Evidentemente va bene così, è probabile basti che migliaia di persone si radunino all’aeroporto di Ciampino perché è arrivato un giocatore come Lukaku che nessuna squadra di vertice ha voluto e che il Chelsea ha dovuto dare in prestito per la seconda stagione consecutiva. Del resto, panem e circenses è un concetto che si applica sin dall’Antica Roma.

L'Italia vince gli Europei 2020
L'Italia vince gli Europei 2020

Sarebbe stato meglio provare a seguire l’esempio della società bianconera, iniziando dagli stadi di proprietà, dei quali a Milano e a Roma si parla da lustri, senza che si muova nemmeno un documento da una scrivania all’altra. Con il massimo rispetto che merita un monumento, se si è demolito uno stadio come quello di Wembley a Londra, non si capisce perché non si possa abbattere San Siro. Perché l’ha detto Sgarbi? Attendiamo che anche Morgan si pronunci in merito? In attesa della SuperLega – europea o araba che sia - ci si dovrà accontentare di un campionato minore o diventare tutti tifosi della Premier League inglese. O passare a seguire altri sport, NBA su tutti.

More

Paola Egonu che fa i capricci è tutto ciò che lo sport non dovrebbe rappresentare

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Essere professionisti...

Paola Egonu che fa i capricci è tutto ciò che lo sport non dovrebbe rappresentare

La Serie A italiana è la B dell'Europa calcistica (e l’Under21 lo dimostra)

di Nicola Sellitti Nicola Sellitti

Retrocessi

La Serie A italiana è la B dell'Europa calcistica (e l’Under21 lo dimostra)

Ogni lacrima di Claudio Ranieri ci insegna qualcosa

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Il calcio non c'entra niente

Ogni lacrima di Claudio Ranieri ci insegna qualcosa

Tag

  • Calcio
  • Juventus
  • Mondiale
  • Nazionale Azzurra
  • Nazionale di calcio
  • Serie A

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…

    di Giulia Sorrentino

    LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…
  • Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik

    di Giulia Sorrentino

    Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik

di Daniele Spadaro Daniele Spadaro

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

All'Us Open tennisti contagiati dal Covid? Bassetti: "Servono tamponi, non like social". E ci spiega tutte le ipotesi. Mentre sul richiamo del vaccino...

di Giulia Sorrentino

All'Us Open tennisti contagiati dal Covid? Bassetti: "Servono tamponi, non like social". E ci spiega tutte le ipotesi. Mentre sul richiamo del vaccino...
Next Next

All'Us Open tennisti contagiati dal Covid? Bassetti: "Servono...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy