Sono come due riflessi diversi della stessa figura Lando Norris e Max Verstappen. Uguali di passione e indole, diversi nel modo di affrontare tutto. I sorpassi, le corse, ma anche la vita fuori dalla pista. La lotta al titolo della stagione 2024 di Formula 1 è stata inaspettata, perché era difficile prevedere un crollo prestazionale della Red Bull, ma è arrivata con l’exploit della McLaren e di Lando Norris, che in poco tempo è diventato l’unico rivale di Max Verstappen. E all’inizio, faceva anche paura all’olandese la grinta con cui la squadra di Woking stava affrontando il mondiale, a tal punto dallo scoraggiarsi durante l’inizio della seconda metà della stagione. Gli errori di Norris però, weekend dopo weekend, hanno fatto sì che la tensione si alzasse alle stelle e le sue prestazioni diventassero quasi mediocri, spesso prese in giro, perché il pilota britannico ha dimostrato di non essere ancora del tutto pronto ad una lotta del genere.
E a Lando Norris poco si può dire sulla sua forza di andare avanti, perché non è sicuramente facile tenere testa a Max Verstappen. Il britannico infatti ha spesso perso tantissime occasioni succose per portarsi a casa un bottino pieno di punti, perdendosi in strategie contorte, sbagliando le traiettorie e procedure di partenza - proprio come in Brasile - dimostrando di non saper reggere la pressione che una tale situazione mette sulle proprie spalle. Soprattutto essendo un pilota britannico che guida per una scuderia britannica, che di mondiali particolari ne ha vinti tantissimi e che ci spera fino alla fine di potersi laureare come campioni del 2024 almeno nella classifica dei costruttori, ma che comincia a tremare per il recupero anche della Ferrari, la vera minaccia per le restanti tre tappe del calendario.
Quello di cui praticamente tutto il circus della Formula 1 e non solo incolpa Lando Norris è l’atteggiamento con cui ha deciso di affrontare questo mondiale. Una spavalderia che poi non viene supportata dai risultati in pista risulta solo un tentativo disperato di fare il grande, che però si perde in un bicchier d’acqua proprio come in Brasile, quando partendo dalla pole position non ha saputo reagire all’avviso di partenza abortita (con una penalità che doveva arrivare ma che alla fine si è tradotta solo in una multa di 5000£), subendo anche il confronto con George Russell che gli partiva di fianco. Un atteggiamento che poi si riversa tutto nelle critiche aspre nei confronti di Max Verstappen dopo il gran premio, che Norris descrive solo come fortunato e non talentuoso. L’olandese sul circuito di Interlagos partiva diciassettesimo, per via di una qualifica disastrosa e di una penalità a lui comminata per il cambio della power unit, ed è riuscito a transitare primo sulla linea del traguardo, unendo al suo incredibile passo sulla pioggia una strategia coi fiocchi da parte del muretto della squadra capitanata da Christian Horner.
In una situazione totalmente opposta quindi, dove forse sarebbe stato meglio rimanere in silenzio, Lando Norris ai microfoni dei giornalisti dice che “Max ha vinto solo perché fortunato, non per via del suo talento. L’azzardo di rimanere fuori ha funzionato”. Durante il Gran Premio del Brasile, caratterizzato da una pioggia tormentata che ha cambiato la sua frequenza diecimila volte nel corso del weekend, Max Verstappen è stato abile nel rischiare con la sua strategia allungando lo stint, a differenza del britannico. Poi, quando è stata data la bandiera rossa è stato automatico il vantaggio dell’olandese. “Quella della Red Bull è stata fortuna, hanno beneficiato di una regola che non piace a nessuno - riferendosi a quella che permette di poter cambiare gli pneumatici in regime di bandiera rossa - avrebbe meritato di più la vittoria George Russell” ha detto il britannico.
Una volta terminata la giornata a San Paolo però, Lando Norris ha fatto retromarcia, pubblicando una storia su Instagram dove diceva il contrario di quanto appena detto ai giornalisti, congratulandosi con Verstappen per la vittoria, definendo la sua guida come “simply lovely” lo slogan utilizzato dall’olandese anche per il suo merchandising. E infatti, Max Verstappen - che sceso dalla vettura non ha avuto niente da dire sul suo rivale al titolo, ma ha riso e scherzato con la stampa e con il suo team - ha cavalcato l’onda del momento pubblicizzando sui suoi social la felpa in questione. Insomma, una vera e propria guerra di frecciatine, con il pilota della McLaren che poi ha cancellato la storia dopo qualche minuto.
Passeranno due settimane di pausa prima del Gran Premio di Las Vegas e, per come sono caldi gli spiriti adesso, ci si aspetta un weekend di fuoco tra le strade della città della fortuna americana - dove tra i due litiganti potrebbe godere di più la Ferrari, che è la monoposto più agile su un circuito come quello del Nevada. Sarà quindi tutto da vivere il trittico di gare che portano alla fine della stagione di Formula 1 del 2024, una delle più ricche di azione degli ultimi anni, sia dentro che fuori dalla pista. Ora Lando Norris avrà la possibilità di scegliere: concentrarsi o continuare ad attaccare. E la sua decisione la si potrà scoprire solo a Las Vegas.