Momenti concitati, quelli della ripartenza del Gran Premio di Imola dopo la bandiera rossa causata dall'incidente di George Russell e Valtteri Bottas, che hanno visto il leader della corsa Max Verstappen perdere il controllo della sua Red Bull alla Rivazza.
Un errore che gli sarebbe potuto costare caro ma che si è invece concluso senza un attacco da parte di Charles Leclerc, che lo seguiva in regime di safety car. Lando Norris, nella conferenza stampa post gara, ha detto la sua sulla scelta di Leclerc di mantenere la seconda posizione e non provare ad attaccare l'olandese: "Ho avuto una buona prospettiva su quanto accaduto in ripartenza ed è stato in realtà piuttosto divertente. Penso che Charles avrebbe potuto superarlo. In quella fase Verstappen non aveva il controllo della macchina e stava andando sulla sinistra, Charles in qualche modo ha frenato, rallentato e si è fermato".
Il Team Principal della rossa Mattia Binotto, al termine del Gran Premio, ha spiegato che il monegasco ha avuto problemi con la comunicazione radio durante la ripartenza, e di conseguenza si trovava in una posizione ambigua sul come comportarsi con i sorpassi in regime di safety car.
Norris però è convinto che quella di Leclerc sia stata la scelta meno coraggiosa: "A un certo punto doveva passare Max perché stava puntando le barriere per una gran parte della curva. Non so, dovremmo chiedere ai tizi responsabili quale sia l'esatta regola per uscire di pista, con tutte le quattro ruote e l'esempio di ieri, però al tempo stesso Max stava andando molto lentamente. Charles avrebbe potuto superarlo in quel momento. Non sono sicuro, penso che se fossi stato secondo ci avrei provato, perché hai la chance di vincere. È un rischio che vale la pena correre".