Grande fan della Ferrari e di Charles Leclerc, Lapo Elkann si è sempre dimostrato un appassionato sfegatato di velocità e Formula 1, sport che appena gli impegni lavorativi glielo permettono segue direttamente dal box della scuderia di Maranello.
Quando non segue il circus però il nipote di Gianni Agnelli non perde occasione per commentare sui social i risvolti dei weekend di gara, qui mostrandosi entusiasta e qui deluso dalle prestazioni dei suoi favoriti.
Questa volta però i risultati sportivi della Ferrari non c'entrano: Lapo ha scelto Twitter per esprire online tutta la propria indignazione nei confronti di Nelson Piquet, accusato di aver utilizzato epiteti razzisti per descrivere Lewis Hamilton in un'intervista risalente allo scorso novembre.
Una bufera mediatica che ha scosso il paddock tra prese di distanza da parte di piloti e team (unica grande assente la Red Bull) e personaggi illustri che hanno dimostrato la propria vicinanza a Lewis Hamilton, condannando le gravi parole utilizzate da Piquet.
A questo coro di disgusto e indignazione si unisce anche Lapo che, su Twitter, ha scritto: "Il razzismo non è il benvenuto da nessuna parte. Sto con Lewis Hamilton @LewisHamilton. Nelson Piquet dovrebbe vergognarsi come essere umano e come pilota professionista, e chi tace davanti a questo è complice".
Parole fortissime quelle di Elkann che, su un tema così importante, ha scelto di non tacere e di pubblicare il proprio punto di vista sulla spinosa tematica.