La Juventus torna a vincere contro il Lecce. 2-1. Ormai è un appuntamento fisso quello di Lapo Elkann che tramite il suo account Twitter commenta i risultati e le scelte interne alla squadra bianconera di proprietà della Exor, la società della famiglia Agnelli. E c’è da dire che se c’è una cosa che non manca, quando si parla della Juventus, è proprio la quantità di notizie di cronaca che valga la pena di commentare. Tra le tante anche quella del benservito a Beppe Marotta e della questione Superlega. Rispetto all’uscita del primo, Lapo ha twittato: “La Juventus dopo l’uscita di Marotta ha perso tanto”. Mancherebbe, infatti, una figura in grado di dare stabilità, una persona, cioè, in grado di gestire tutto con capacità ma anche con mano ferma: “A mio parere, oltre chi c’è oggi, ci vogliono figure forti e capaci del mondo del calcio, che è un mondo a parte. Altrimenti è impensabile riportare la Juventus ai più alti livelli. Questo per me è un dato di fatto”. Sarebbe proprio l’addio di Marotta ad aver comportato alcuni dei più recenti problemi della squadra torinese, secondo Lapo: “Intendo che dopo di lui sono arrivate le difficoltà e ci vuole gente seria come lui che capisca di calcio, per rilanciare la Juventus quando sarà il momento, e da tifoso spero a breve”.
Tifoso e di famiglia, aggiungeremmo. Nonostante qualche piccolo errore di ortografia (qualche ‘h’ messa al posto spagliato) il messaggio di Lapo Elkann è chiaro e per questo è stato oggetto anche di molte critiche alle quali ha cercato, puntualmente, di rispondere. Durate la discussione è così emersa anche la vicenda della Superlega, in cui la Juventus di Andrea Agnelli avrebbe dovuto avere un ruolo da protagonista ma che ha invece aperto a un vero scontro con il resto del mondo calcistico (eccezion fatta per il Barcellona e il Real Madrid). “Basta polemiche, io sto semplicemente dicendo che abbiamo sbagliato a mandarlo via a mio parere e se si voleva fare la Superlega ci volevano molte più squadre dentro in primis, e il tutto fatto apertamente con discussioni costruttive senza andare in guerra contro il sistema, questa è la mia umile opinione”. Difficile, tuttavia, non tenere in considerazione il rapporto (anche di parentela) tra i due e la maretta che, secondo alcuni, sembrerebbe confermata dall’assenza di Lapo al matrimonio di Andrea. Per questo un commentatore ha definito le parole di Lapo una “pugnalata ad Andrea”. Accusa che tuttavia non è stata ben tollerata: “Mai pugnalerei nessuno, è un’opinione. Io voglio un mondo di bene a mio cugino, e come già detto le mie opinioni sono mie. E con tutto il rispetto non sono né alla ricerca di popolarità né di un ruolo, amo il mio lavoro e ne sono molto felice e fiero come tutti”.