Gigi Soldano passa per la sala stampa di Le Mans con addosso un paio di Blundstone, pantaloncini corti che fanno intravedere calze lunghe e colorate da studente del DAMS e, ovviamente, un grosso corpo macchina sotto il braccio. Nel 1978 ha fondato un'agenzia, Milagro, e con Tino Martino, altro pirata della fotografia nel motorsport, produce gli scatti che vediamo sui social, sui giornali e appesi nelle case dei piloti. Cammina svelto, gli occhi da lince che guardano distante. Gigi sembra sempre incazzato, invece quando ci parli capisci che quella è solo la sua faccia da guerra, che deve trovare le sue immagini in pista perché questa è la vita che ha scelto, i soldi ormai non c’entrano più nulla: da trent’anni viaggia per i circuiti di questo mondo e guarda le gare da bordo pista, spesso scoprendo soltanto più tardi come sono andate a finire, per tracciare uno stile da cui puoi rubare qualcosa ma che non si può sostituire. Vive di questo e probabilmente ne ha bisogno.
A fine giornata Gigi riguarda le foto passate sull’iPhone, un modello vecchio perché per scattare si serve di altro e se ne ha l’occasione mostra la sua selezione in giro per capire se piacciono. Lo fa anche se ha 75 anni e ne dimostra una decina in meno, per restare in alto. Oggi che Instagram ha reso l’ambiente competitivo è necessario: se ti piacciono le corse in moto sui social trovi la velocità stampata su pixel di Jesus Robledo, le emozioni di Alex Farinelli, i dettagli di Thomas Morsellini e tanti altri fotografi che raccontano la velocità in maniera diversa dagli altri.
In tutto questo, s’è ancora un grosso spazio per un signore coi capelli bianchi e la pettorina da fotografo numero 046 è per foto come quelle prodotte quest’anno in Francia: tra serie più o meno istituzionali, emozionali e via dicendo, Gigi pubblica una serie di scatti in bianco e nero che sembrano usciti da un numero di Max di metà anni Novanta.
Così in mezzo a foto sempre più ricercate, saturate e lavorate questo bianco e nero profondissimo con le ombrelline grandi protagoniste della scena sono aria fresca. Qualcuno dirà che le ragazze immagine in MotoGP sono anacronistiche, che non ce n’è bisogno e che se Max ha chiuso da un decennio un motivo ci sarà. Eppure il motomondiale è sempre stato anche questa roba qui, soprattutto quando non c’erano i social, i filtri e OnlyFans a rendere ogni vicina di casa una modella di intimo based in New York. I piloti nel frattempo sono cambiati, ma a volte una buona fotografia ha bisogno di ua storia dietro per colpirti. In questa piccola serie la storia è la carriera di Gigi Soldano, che le ha viste tutte e ogni tanto torna a raccontarle.
Le foto bomba di Gigi Soldano per la MotoGP a Le Mans: ecco perché a 75 anni è ancora il numero uno
Perché Gigi Soldano è ancora un riferimento in questa MotoGP? Per foto come queste, scattate durante il GP di Francia a Le Mans e postate su Instagram
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