I sorrisi, l'emozione, l'abbraccio con Lewis Hamilton prima di salire in macchina. Nel venerdì d'esordio di Andrea Kimi Antonelli in Formula 1 c'era tutto quello che serviva per l'inizio di un weekend perfetto, segnato dalle voci sempre più insistenti sull'ufficialità del contratto con Mercedes che il prossimo anno lo porterà in F1 come pilota ufficiale. Le sue prime prove libere arrivate proprio a Monza, dopo mesi di test privati con la Mercedes e tanta voglia di dimostrare il proprio talento. Poi, a cinque giri dall'inizio delle FP1, un errore alla Parabolica: macchina persa, impatto inevitabile, sessione finita. Un brutto incidente al via che distrugge l'umore di tanti a Monza, primo su tutti quello dello stesso Kimi. Toto Wolff cerca di tranquillizzarlo via radio ("va tutto bene Kimi, va tutto bene") e poi mette in chiaro le cose con la stampa dopo la sessione: "Questo non cambia nulla sui nostri programmi per il 2025". Un incidente, soprattutto per un giovane rookie sotto pressione come Antonelli in questo momento, non è uno scandalo e non è un disastro, ma l'umore in un weekend così importante - anche emotivamente - è decisamente cambiato in pochi minuti, rendendo il fine settimana dolce amaro in attesa di un annuncio per il 2025 che potrebbe arrivare comunque in questi giorni.
Lo stesso Kimi spiega - al termine di una giornata intensa e provante - quanto successo, scusandosi con il team per il brutto incidente e per aver costretto la squadra a sistemare la vettura di George Russell in tempo record per la seconda sessione di libere: "È stata una giornata abbastanza intensa. Ho fatto le mie prime FP1 e purtroppo sono finite abbastanza in fretta. Ho spinto troppo per le condizioni che c’erano, avrei dovuto spingere progressivamente invece ho spinto subito tanto e sono andato a sbattere".
Un impatto molto forte che, dopo la sessione di qualifiche di F2, ha pesato sul suo fisico al termine della giornata: "È stato un impatto abbastanza grosso, intorno ai 52 G laterali, al momento non mi sento benissimo, ritornerò in hotel per riposare e per preparare il resto del weekend. Però comunque ringrazio Mercedes, per la possibilità che mi hanno dato, e mi scuso con tutto il team e con George soprattutto per l’incidente. Però adesso comunque cerchiamo di concentrarci sull’F2 e di fare un bel weekend".