Chiari, decisi e diretti: i due piloti della Ferrari non hanno lasciato niente tra le righe, dicendo senza troppe decorazioni quali sono i loro obiettivi per il weekend. Charles Leclerc e Carlos Sainz sono appena scesi dalle rispettive SF-24 dopo la prima sessione di prove libere, che li hanno visti prendere le misure su un tracciato che è stato modificato in alcuni punti, ma di occasioni per raccontare i loro sogni per il weekend ne hanno già avute un bel po’, tra le sessioni media del giovedì e i vari eventi in giro per Milano degli sponsor. E ad ogni “quali sono i tuoi obiettivi per il weekend?” entrambi i piloti hanno risposto fermi e sicuri “la vittoria”. Cominciare il fine settimana del Gran Premio d’Italia così è sicuramente motivante, ma sia Leclerc che Sainz dovranno essere ben concentrati e decisi nel collaborare per andare verso la stessa direzione, senza lasciare che la parte emotiva entri in gioco come successe lo scorso anno, dove per il podio i due lottarono senza limiti, rischiando più volte di uscire di pista.
Questa stagione però è ben diversa da quelle passate e i due hanno obiettivi e motivazioni diverse rispetto all’edizione del 2023, con Leclerc che si prepara ad un 2025 insieme a Lewis Hamilton e Sainz invece che si gode gli ultimi istanti al volante della Ferrari, prima della partenza verso la Williams che lo accoglierà per la prossima stagione. “Sarò per sempre un pilota Ferrari e lascio quattro anni della mia vita in cui ho dato il massimo per la squadra. Per questo mi piacerebbe vincere a Monza, essendo l’ultima per almeno due anni con la Ferrari. Poi è anche il mio compleanno, quindi il regalo perfetto per i miei 30 anni sarebbe vincere qui” ha rivelato Carlos Sainz. “I tifosi della Ferrari continuano a dimostrarmi davvero tanto amore e l’unico ringraziamento vero che posso fargli è dare il massimo a Monza, con una vittoria o un podio per celebrare questi quattro anni in cui mi hanno fatto sentire a casa”.
La scommessa di questo weekend sono principalmente gli aggiornamenti che la rossa porta in pista che, dopo una lunga preparazione tra le ultime gare della prima parte di stagione e quella di Zandvoort, dove Leclerc è finito sul podio dopo un inizio decisamente in salita, sono stati finalmente presentati. “McLaren è il nostro riferimento dato che tutte le volte che porta degli aggiornamenti in pista poi funzionano. Noi stiamo cercando quei decimi che ci mancano” ha detto Sainz in conferenza stampa, “ma finché non scenderemo in pista con i nuovi aggiornamenti non potrò sbilanciarmi”. E il suo compagno di squadra gli fa eco, precisando che Monza non è proprio la pista perfetta per verificare se gli aggiornamenti saranno effettivamente di successo: “Baku e Singapore saranno più rappresentative, anche perché qui ci sono alcuni cambiamenti e dobbiamo anche capire quelli” dice il monegasco, riferendosi ai lavori di ammodernamento del tracciato. “L’unica curva che può dirci qualcosa è la parabolica, ma allo stesso tempo non credo che Monza tiri fuori i nostri punti deboli” ha continuato Leclerc in conferenza stampa.
Il monegasco poi, ai microfoni di Sky Sport F1, ha raccontato di quello che potrebbe essere un sogno che diventa realtà: “Replicare la vittoria di cinque anni fa sarebbe ovviamente un sogno. Anche se realisticamente siamo in un momento in cui dobbiamo rincorrere la Red Bull e la McLaren, mi piace pensare che tutto può succedere. Soprattutto perché qui abbiamo la spinta dei tifosi”. E sulla prestazione strabiliante in Olanda - che ha visto le due rosse disastrose in qualifica ma velocissime in gara - dice: “Sabato credevo servisse un miracolo per andare forte la domenica e invece poi siamo andati bene. Dopo la gara ovviamente abbiamo cercato di capire perché, concentrandoci però anche su quello che era andato storto il sabato e abbiamo capito un po’ di cose. Quindi siamo fiduciosi” ha detto il pilota numero 16.
La prima sessione di prove libere ha visto Charles Leclerc chiudere secondo, subito dietro a Max Verstappen, e davanti a Lando Norris, chiuso tra i due contendenti al titolo. Quarto invece è Carlos Sainz, che ha rischiato di perdere la sua vettura a curva 11 senza recare danni alla sua SF-24 per fortuna. Una sessione in cui il monegasco si è lamentato un po’ della guidabilità della sua monoposto, ma che tutto sommato si è conclusa con un buon risultato. Per la vittoria però, la Scuderia di Maranello dovrà impegnarsi a rendere tutto perfetto.