Che il genio dell'aerodinamicha in Formula 1, il britannico Adrian Newey, sia più volte stato vicino ad un passaggio in Ferrari nel corso della sua lunghissima carriera, non è certo un segreto. Grazie a un intervento di Chris Horner nel corso di una puntata del podcast Eff Won with DRS emergono però particolari interessanti sulla più recente di queste proposte, sicuramente quella che ha visto l'ingegnere inglese più vicino che mai a quello che sarebbe stato uno storico passaggio in Ferrari.
Il team principal della Red Bull ha infatti rivelato che Newey, da sempre tentato dal sogno di Maranello, avrebbe potuto cedere alle grandi lusinghe della Ferrari: "Quando Vettel è andato via anche Newey era molto vicino ad andarsene, mezz’ora dopo stava firmando per la Ferrari. Gli promisero il mondo, poteva avere uno stile di vita hollywoodiano, volare in fabbrica da Monaco ogni giorno e non pagare nessuna tassa, progettare un’auto stradale e tanto altro".
A convincerlo a restare, oltre ad un nuovo accordo economico, anche l'idea di costruire una vettura stradale in casa Red Bull: "Sono riuscito a convincerlo a restare - ha spiegato Horner, raccontato la promessa fatta - ‘Costruiremo un’auto stradale, se vuoi farlo noi ci impegneremo’. Mi ha detto: ‘E come?’. Gli ho risposto che non avevo idea ma che un modo lo avremmo trovato". Così è nato il progetto della Valkyrie con Aston Martin, in uno storico accordo con il CEO della casa Andy Palmer: "Andai da lui e gli dissi ‘noi abbiamo il miglior designer, voi due grandi marchi. Non finanzieremo la macchina, ma credo abbia senso unire queste due cose. Ne parlammo in un pub in Inghilterra".