Una sconfitta bruciante, anzi glaciale, quella della Roma in Norvegia. La squadra di Mourinho si è presentata in casa del Bodo Glimt con tutte le seconde linee convinta di fare la partita e strappare una vittoria importante anche in vista del campionato. E invece no. È stata annientata contro un organico che, sulla carta, era nettamente inferiore. Ma evidentemente le riserve giallorosse non solo non sono all’altezza di vincere contro un club mediocre, ma visto il risultato, sembrano abbiano anche poca voglia di guadagnarsi un posto negli undici iniziali. Josè Mourinho era stato chiaro e ha avuto ragione: “Ho degli ottimi titolari, ma non ho un’ottima squadra”. Tra la qualità della rosa e le parole del portoghese c’è chi ha posto l’attenzione sulla situazione critica dei giallorossi in questo momento. Le radio romane.
Fulcro calcistico dell’intera Capitale, il fenomeno delle radio romane non ha rivali in tutta Italia. I tifosi ed esperti del settore si connettono e interagiscono alle migliaia presenti in tutta la città per parlare, commentare e criticare la partita appena terminata. Le opinioni delle emittenti radiofoniche, condivise oppure no, sono sempre oggetto di dibattito. I pareri, questa volta, remano tutti nella stessa direzione. La Roma è una squadra mediocare. A Radio Rado Pomeriggio 104.5 sono stati discusse le capacità dei singoli calciatori. “l problema della Roma è che dei nuovi acquisti giocano solo Rui Patricio, Vina e Abraham – ha detto il conduttore Gianluca Lengua – I giallorossi hanno Smalling che è un infortunato cronico, così come Zaniolo. Il centrocampista che serve lo hanno in casa (Villar), ma non gioca mai”. L’ex allenatore Nando Orsi ha poi analizzato gli avversari che hanno vinto contro i giallorossi: “Sfidare il Bodo/Glimt è come giocare con una nostra Serie B o Serie C. Ieri sono stati presi dei gol assurdi, tutte imbucate. Non è solo questione di giocatori, sbagliato anche l'atteggiamento”.
Pareri divisi poi sulle dichiarazioni di Josè Mourinho. Il portoghese si ostina a rimarcare la bassa qualità della rosa e sono proprie le sue parole a essere oggetto. Lo Special One divide anche qui: “Ha spaccato lo spogliatoio, indicando scarsi e non all'altezza i giovani. Un errore che non doveva commettere. Ha creato attorno a questi ragazzi un clima di tale sfiducia che non riescono a fare niente - ha detto il conduttore di Radio Radio Lo Sport Ilario di Giovambattista - Io sono d'accordo con Mourinho sulla questione rosa corta, ma non condivido il fatto di doverlo ripetere in continuazione. Ha dato un'altra mazzata alle riserve. Ha detto che quelli che ci sono va bene giusto per la coppa meno importante” gli fa eco il giornalista Antonio Felici nel programma Te la do io Tokyo su Centro Suono Sport 101.5. È proprio in questa emittente radiofonica che però ci sono anche commenti a favore di Josè Mourinho: “Mourinho dice cosa gli manca tutte le volte che può. Secondo me ci sta, lui mette pressione alla società” lo giustifica Francesco Balzani di Leggo.
L’ex Chelsea e Inter è stato attaccato non solo per le sue parole ma anche per le scelte di formazione. Il campione del mondo Roberto Pruzzo è stato chiaro: “Ha fatto un clamoroso errore di valutazione perché ha messo tutti quelli che non voleva. Ieri nessuno superava il tre in pagella”. Picchia forte anche Mario Mattioli: "Se cambi nove undicesimi perdi anche con la Primavera del Casalotti. In più, poi, lui li sta demolendo a parole. È un segno evidente che Mourinho vuole dare alla società per il mercato. Ho visto Kumbulla arrancare sul quarto gol, sembrava un dopolavorista davanti a dei professionisti".
Sotto accusa anche la società, rea di non aver assecondato le richieste dell’allenatore giallorosso, peraltro neppure così esorbitanti: “Mourinho va giustificato perchè prendendolo devi alzare un'asticella. Non ha fatto richieste improbabili, ha chiesto Xhaka e non Kanté – sottolinea Balzani a Centro Suono Sport 101.5 – La società deve chiarirsi con lui. Ci sono stati errori di valutazione”. Infine poi pesanti critiche anche sulla qualità della rosa in generale. Secondo gli opinionisti delle radio romane la squadra non è all’altezza dei primi quattro posti: “Nel campionato delle "sette", la Roma è una squadra mediocre - punge Alessandro Vocalelli della Gazzetta a Radio Rado - "Non arriverà tra le prime quattro. La squadra di Spalletti fa paura, chi dice che i giallorossi possano vincere non si rende conto di ciò che dice – continua Franco Melli riferendosi alla prossima partita di campionato - Vedo una squadra che spesso attacca in maniera scriteriata, Abraham non è messo in condizione di segnare. Mi aspetto che si migliori, anche difensivamente. Vedendo questo Dzeko, mi fa venire la nostalgia – conclude Luigi Ferrajolo, presidente Ussi. Insomma si infittiscono le nubi sopra la Capitale giallorossa che, partita a bomba, sta gradualmente facendo emergere i suoi problemi che dalle fondamenta (la società) arrivano fino alle riserve. Josè Mourinho intanto ha già perso la pazienza.