image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Leclerc: "Con Sainz possiamo essere amici fuori dalla pista, ma quando abbassiamo la visiera..."

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

24 dicembre 2020

Leclerc: "Con Sainz possiamo essere amici fuori dalla pista, ma quando abbassiamo la visiera..."
Charles Leclerc si racconta sul finire di questo difficile 2020, tra quello che cambierà, con l'arrivo di Carlos Sainz, e quello che invece il monegasco non cambierà mai "io resto aggressivo"

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Parliamo sempre di lui, ma alla fine sappiamo così poco di Charles Leclerc. Giovane, veloce, promettente, "predestinato" come lo chiamano alcuni. Ma c'è un Charles dietro al Leclerc, e un po' di quel ragazzo 23enne viene fuori grazie all'intervista di Umberto Zapelloni per Il Giornale. Il monegasco si racconta sul finire di un anno difficile, mettendo a nudo i suoi errori, ma anche quei tratti del suo modo di guidare che gli chiedono di cambiare, ma che lui non è disposto ad accettare. 

Un dormiglione, così si descrive, uno che fino a pochi anni fa si svegliava alle 11 ma che adesso è migliorato "ho anticipato alle 9:30". Tipico dell'età, viene da dire, anche se Charles di tipico sembra avere pochissimo. Ragiona come un pilota navigato, anche quando si parla di quegli errori che lo hanno messo in discussione. Guai però a dirgli di essere meno aggressivo, come chiesto da Mattia Binotto, perché dentro quell'irruenza (che gli è costata punti importanti) c'è anche il segreto del miracolo fatto quest'anno: "l'aggressività che mi è costata il podio in Turchia è anche quella che mi ha permesso durante la stagione di ottenere dei risultati e fare tanti punti quando proprio non ce lo aspettavamo". 

Basta guardare la classifica, le prestazioni del compagno di squadra e i risultati della sua SF1000 per rendersi conto che Charles ha ragione, senza quell'aggressività - a volte eccessiva - la Ferrari non avrebbe ottenuto i pochi buoni risultati di questo 2020. Anno difficile ma anche stagione che Lelcerc considera migliore rispetto a quella del 2019: "è stato difficile perché non avevamo l'auto che speravamo ma io sono stato più consistente e più spesso sono riuscito a dare il cento per cento".  

20201224 122116499 3360

Fondamentale in questa crescita anche l'ormai ex compagno di squadra Sebastian Vettel: "Vederlo lavorare con il team è stato utilissimo. Il suo modo di rapportarsi con la squadra, lavorare sui dettagli...". 

Ora però un nuovo compagno di squadra è in arrivo a Maranello, e Leclerc non vede l'ora di "conoscerlo meglio" sicuro che, fuori dalla pista, andranno d'accordo. Il monegasco crede molto nei rapporti di amicizia, come quello con Pierre Gasly, con cui è cresciuto prima del passaggio in Formula 1: "Io faccio una grande differenza tra quello che succede in auto e quello che succede fuori". 

Una distinzione che verrà fatta anche con lo spagnolo Sainz, perché Leclerc mette le mani avanti su quello che potrebbe succedere in pista: "Credo che anche Carlos la veda come me. Quando chiudiamo la visiera vogliamo essere i più veloci...". 

 

Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram

More

Formula 1: McLaren è la promessa del 2021?

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Formula 1: McLaren è la promessa del 2021?

“L’incredibile viaggio di Marika” e la moto che no, non è solo un pezzo di ferro

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Televisione

“L’incredibile viaggio di Marika” e la moto che no, non è solo un pezzo di ferro

Qualcuno dica a Google che i Carlos Sainz sono due persone diverse

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Motorsport

Qualcuno dica a Google che i Carlos Sainz sono due persone diverse

Tag

  • Ferrari
  • Formula 1
  • Charles Leclerc
  • Carlos Sainz

Top Stories

  • Pilato e Tarantino accusate di furto a Singapore? Parla Rosolino: “Non è una cosa di cui andare fieri, ma le nuotatrici…”. E mette in guardia Sinner su Hasanovic: “L’amore non fa bene...”

    di Giulia Sorrentino

    Pilato e Tarantino accusate di furto a Singapore? Parla Rosolino: “Non è una cosa di cui andare fieri, ma le nuotatrici…”. E mette in guardia Sinner su Hasanovic: “L’amore non fa bene...”
  • Ritrovarsi dove si è rischiato di perdersi: Ducati, Dall’Igna, Bagnaia, il GP di Barcellona e il setting tra uomini che serve di brutto

    di Emanuele Pieroni

    Ritrovarsi dove si è rischiato di perdersi: Ducati, Dall’Igna, Bagnaia, il GP di Barcellona e il setting tra uomini che serve di brutto
  • Le perle di Gabarrini che vi siete persi: "Bagnaia è permaloso, una volta mi fece proprio inca**are. In Honda ero malvisto dagli uomini di Marquez per via di Stoner, Lorenzo non sapeva usare il freno posteriore, ma poi...”

    di Tommaso Maresca

    Le perle di Gabarrini che vi siete persi: "Bagnaia è permaloso, una volta mi fece proprio inca**are. In Honda ero malvisto dagli uomini di Marquez per via di Stoner, Lorenzo non sapeva usare il freno posteriore, ma poi...”
  • Dainese, il Mugello, il casco del futuro e i social che non hanno capito un caz*o: no, Aldeguer non è più forte di Vale, Iannone e mezza VR46

    di Emanuele Pieroni

    Dainese, il Mugello, il casco del futuro e i social che non hanno capito un caz*o: no, Aldeguer non è più forte di Vale, Iannone e mezza VR46
  • Sentito cosa ha detto Carmelo Ezpeleta su Valentino Rossi e Marc Marquez? E poi: “Volevano l’eroe e ora si lamentano, ma non fermeremo Marc”

    di Emanuele Pieroni

    Sentito cosa ha detto Carmelo Ezpeleta su Valentino Rossi e Marc Marquez? E poi: “Volevano l’eroe e ora si lamentano, ma non fermeremo Marc”
  • Valentino Rossi giornalista, Cesare Cremonini in bagarre, Pecco Bagnaia felice: il Trofeo Walter Distillati 2025 è stato un inno alla “sburonaggine” di chi sa cazzeggiare seriamente. Ecco com’è andata

    di Tommaso Maresca

    Valentino Rossi giornalista, Cesare Cremonini in bagarre, Pecco Bagnaia felice: il Trofeo Walter Distillati 2025 è stato un inno alla “sburonaggine” di chi sa cazzeggiare seriamente. Ecco com’è andata

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Jos Verstappen: la violenza domestica, le risse e quella volta in cui investì la fidanzata. Chi è il padre di Max

di Giulia Toninelli

Jos Verstappen: la violenza domestica, le risse e quella volta in cui investì la fidanzata. Chi è il padre di Max
Next Next

Jos Verstappen: la violenza domestica, le risse e quella volta...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy