E' tempo di bilanci per Charles Leclerc, che come sappiamo non è riuscito a riportare il titolo a Maranello quindici anni dopo il trionfo di Raikkonen. Gli illusori risultati di inizio stagione sono stati spazzati via da Max Verstappen ma anche dalla rossa stessa, che ha perso terreno a causa di errori suoi e del suo pilota.
Il bicchiere per il monegasco resta comunque mezzo pieno, come dichiarato a RacingNews365: "Onestamente sono molto soddisfatto di questa stagione. Naturalmente si farà sempre riferimento agli errori che ho commesso a Imola e in Francia, ma su 22 gare ci sarà sempre un errore, soprattutto se stai spingendo al limite".
Leclerc insomma non vuole sentir parlare di sbagli: "Non credo che quando ho commesso gli errori, stessi cercando di compensare altre mancanze. Sarebbero potuti accadere in qualsiasi momento della stagione. Non posso cambiare quello che è successo, ma ho la sensazione che se ne parli più di quanto si dovrebbe“.
"Il divario di punti è enorme e ci sono state perdite di punti importanti ravvicinate e ad un certo punto qualsiasi cosa facevamo eravamo sotto la lente d’ingrandimento. Ma come squadra dobbiamo migliorare le domeniche e lavoreremo su questo", ribadisce Leclerc.
I punti a favore restano comunque tanti: “Dal punto di vista del pilota, ho imparato molte più cose rispetto a quelle che si vedono dall’esterno. Provi sempre a lavorare sui piccoli dettagli, non debolezze, e ogni volta che corri, impari. Si cerca di fare tesoro di queste esperienze e diventare un pilota migliore. Non c’è molto che avrei cambiato dell’inizio di stagione“.
“Mi sento molto più a mio agio in una situazione come questa rispetto allo scorso anno, quando lottavamo per il sesto o settimo posto e se facevamo un buon lavoro non veniva notato da nessuno ed era frustrante. Quest’anno ogni volta che abbiamo fatto un ottimo lavoro, la gente l’ha notato. Ma ha evidenziato anche quando abbiamo fatto un lavoro imperfetto, è tutto amplificato. Preferisco avere i riflettori puntati rispetto all’ombra, dove nessuno ti nota. È una situazione migliore in cui essere, anche se porta maggiori pressioni", ha ribadito infine.