È arrivata la gara di casa e, con lei, anche la speranza di scrivere una nuova pagina della sua storia, questa volta però vestito di rosso. Lewis Hamilton è pronto al GP di Silverstone, laddove un anno fa, davanti ai suoi tifosi, tornava alla vittoria dopo più di due anni. Non poteva esserci posto migliore per farlo dopo le difficoltà affrontate sin dall’inizio del 2022, le stesse che lo hanno accompagnato in questo inizio di stagione: nonostante l’entusiasmo dei primi giorni l’avventura in Ferrari è cominciata in salita, complice un feeling con la SF-25 tutt’altro che ideale, ma una prima reazione è arrivata e dall’Austria Sir Lewis è andato via con il sorriso. Ora però è in cerca di una nuova impresa, che con i colori della Scuderia potrebbe avere tutt’altro sapore.

“Silverstone è da sempre molto più di un circuito per me” ha esordito tramite i canali ufficiali della Ferrari. “Ho vissuto alcuni dei momenti più indimenticabili della mia carriera, con il pubblico sempre al mio fianco. Arrivare qui per la prima volta con la tuta Ferrari è qualcosa di davvero speciale. Ho scritto tante pagine bellissime della mia storia su questa pista e per me, adesso, è molto importante scrivere questo capitolo insieme a Ferrari. Sono orgoglioso di vestirmi di rosso qui e non vedo l’ora di provare di nuovo quell’energia incredibile che solo il pubblico di Silverstone sa dare”.
Ci saranno tutti i suoi tifosi, tantissimi, gli stessi che sullo storico tracciato inglese lo hanno visto vincere per ben nove volte, più di chiunque altro: “Ciò che rende Silverstone davvero speciale per me è l’atmosfera. C’è una ragione se sono salito sul podio così tante volte qui ed è l’amore dei tifosi. Dalla mia prima vittoria nel 2008 fino alla nona, quella dell’anno scorso, il pubblico è sempre stato con me e ovunque io sia in pista riesco a sentire la loro energia dall’abitacolo”.

Una sensazione impareggiabile, in vista di un fine settimana che ci consegnerà tante verità. La speranza è sì quella di realizzare un’impresa, ma con la McLaren vista finora sarà tremendamente difficile. Eppure, il gran premio che lo attende rappresenta l’occasione per tornare ad essere il vero Hamilton, ben diverso dal Sir Lewis potuto osservare in tante delle gare di quest’anno: in tal senso, il primo reale obiettivo non sarà solo avvicinare Charles Leclerc, cosa che in Austria è successa ed è stata evidente, quanto allinearsi definitivamente al monegasco e, magari, stargli davanti. D’altronde, Silverstone è un po’ come il giardino di casa per il sette volte campione del Mondo e vederlo ancora staccato dal compagno sarebbe un duro colpo.
La gara della verità, forse più di tutte le altre, dopo che negli ultimi undici anni Hamilton il proprio pubblico l’ha sempre visto dall’alto del podio, vale a dire dall’edizione del 2014 fino a quella del 2024. Serve un altro segnale che possa far seguito ai sorrisi visti al Red Bull Ring, in parte dovuti a una vettura che, con il nuovo fondo portato, è stata un po’ più facile da portare al limite rispetto alle prime dieci gare stagionali. Questo fine settimana il foglio degli aggiornamenti sarà verosimilmente bianco, ma se c’è un pilota che a Silverstone è capace di andare oltre ogni cosa è proprio Sir Lewis. Il suo pubblico lo attende, per una gara che con la tuta Ferrari sarà ancor più speciale di tutte le altre volte.
