Può un cittadino britannico finire nei guai per colpa del proprio cane? A quanto pare da oggi sì. In un recente articolo del Daily Mail che in queste ore sta facendo il giro del web, anche (e soprattutto) tra gli appassionati di Formula 1, si legge che nel Regno Unito i proprietari di cani rischiano di finire in carcere e di dover pagare una multa di 20.000 sterline se decidono di far seguire ai propri animali domestici una dieta vegetariana o vegana.
I proprietari potrebbero infatti così violare l'Animal Welfare Act del 2006, ha spiegato l'ente benefico della Croce Blu, una legislazione che afferma che agli animali domestici deve essere fornita una "dieta adeguata", senza che le ideologie o le preferenze dei padroni ledano alla salute degli animali.
Se quindi gli esperti dovessero ritenere che un pasto senza carne non è adatto all'animale in questione, stando a quanto concordato dell'Animal Welfare Act, i proprietari rischierebbero procedimenti giudiziari, multe salatissime e la possibile incarcerazione.
E qui entrano in gioco gli appassionati di Formula 1: questo articolo del Daily Mail è diventato virale perché, proprio all'interno del pezzo originale presente sul sito, si fa riferimento al più famoso sportivo al mondo ossessionato dalla dieta vegana: Lewis Hamilton.
Il sette volte campione del mondo, vegano da alcuni anni, pubblica spesso sui suoi canali social commenti riguardanti la sua alimentazione, video cruenti su macelli e mercati di carne, e parla liberamente anche della dieta a base vegetale che ha fatto seguire al suo bulldog Roscoe.
Guai in vista per Sir Hamilton? Molto probabilmente no, ma l'idea di un pilota di Formula 1 arrestato per colpa del suo cane vegano ha fatto divertire i fan di tutto il mondo.