La notizia del coming out di Ralf Schumacher che, pochi giorni fa, ha annunciato attraverso i suoi social di essere felicemente fidanzato con il compagno Etienne, ha movimentato il paddock nella prima giornata in pista in Ungheria, dove in molti piloti - interrogati dalla stampa sull'argomento - hanno detto la loro sulla rivelazione di Schumacher. Ad andare più a fondo sull'argomento è stato Lewis Hamilton che, nel corso di un incontro con i giornalisti nella giornata di giovedì, ha fatto le proprie congratulazioni all'ex pilota per aver scelto di parlare del suo privato: "Penso che non si sia sentito abbastanza a suo agio da dirlo in passato. Ma penso anche che dimostri che finalmente possiamo fare quel passo in più anche in questo ambiente e ora non serve temere. Finora ho sentito solo feedback positivi dalle persone e credo che ciò sia dovuto al periodo in cui viviamo e ai cambiamenti che ci troviamo davanti".
Il sette volte campione del mondo ha messo in luce il passo avanti fatto negli ultimi anni in termini di diritti umani in molti paesi: "Tutto è iniziato da me e Sebastian qui in griglia (in Ungheria), a combattere contro ciò che il governo sta facendo qui". Le iniziative portate avanti dai due piloti non sono piaciute a tutti e lo stesso Ralf Schumacher in passato aveva criticato Lewis: "Quando ho indossato il casco arcobaleno in Arabia Saudita, in Qatar, so che Ralf ha detto che non era una buona idea. Ma dopo ha cambiato idea. E anche lui facendo questo passo manda un messaggio davvero positivo. E libera gli altri affinché possano fare lo stesso in futuro".
La strada però non è sicuramente spianata e i passi da fare sono ancora molti, spiega Lewis: "Siamo in questa piccola bolla. Penso che nello sport ci sia ancora molta, molta strada da fare. Voglio dire, questo è uno spazio dominato dagli uomini e, per quanto ne so, Ralf è stato uno dei primi a parlare almeno pubblicamente in questo senso". Hamilton però sottolinea - a lato delle sue dichiarazioni - quanto la sua squadra sia impegnata sul tema: "Siamo molto inclusivi all’interno del nostro team, ma penso che lo sport debba continuare a fare di più per far sentire le persone più a loro agio, per far sentire le donne più benvenute. Perché so che non tutti sono trattati bene in questo spazio, e quindi dobbiamo fare di più per permettere a tutti di sentirsi così”.
Hamilton non è stato l'unico a parlare del coming out di Ralf Schumacher e molti altri piloti si sono esposti sul tema: "Penso che sia grandioso. C'è spazio per tutti in questo sport ed è positivo che le persone si sentano sicure qui per parlarne apertamente" ha detto Oscar Piastri nel giovedì di Budapest. Dello stesso parere è apparso Fernando Alonso: "Mi congratulo con Ralf, ha il pieno sostegno da parte mia e, credo, da parte dell'intera comunità della F1".