image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Liam Lawson, un esordio da protagonista nel sogno Red Bull: dopo Austin ora punta al sedile di Perez

  • di Alice Cecchi Alice Cecchi

22 ottobre 2024

Liam Lawson, un esordio da protagonista nel sogno Red Bull: dopo Austin ora punta al sedile di Perez
Il “golden boy" della filiera Red Bull è finalmente tornato in griglia e, nonostante la pressione e le attese il risultato è stato più che ottimo. Dal suo debutto un anno fa per sostituire Daniel Ricciardo infortunato ai suoi primi punti nel mondiale, per ritornare un anno dopo ancora più carico: il primo weekend di nuovo in Formula 1 di Liam Lawson è davvero da invidiare

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Ci sono dei piloti che nella loro carriera hanno la fortuna di essere scelti da una squadra di Formula 1 per far parte della propria academy, per poi crescere insieme a loro e sfruttarne ogni risorsa per migliorare. Dei pochi che riescono a ricevere tale supporto però sono ancora meno quelli che arrivano a laurearsi, passando da allievi a professionisti in Formula 1, con tanti che devono cambiare categoria o rallentare il proprio percorso per riprovare a trovare un sedile per la stagione seguente. Quei pochi che vengono scelti allora per debuttare nel mondiale non solo hanno un’immensa opportunità, ma anche la pressione di dover rappresentare la propria generazione insieme al talento e alla velocità, dimostrando alla propria squadra di aver fatto la scelta giusta. E se ne sono visti parecchi che hanno fatto subito pentire i team di averli scelti, anche perché nella giungla della Formula 1 non è facile sopravvivere. Chi non ha avuto questa sorte però è sicuramente Liam Lawson, pilota di Visa Cash App Racing Bulls e ormai laureato allievo del Red Bull Junior Team, che l’ha scelto quando ancora correva nei campionati di supporto e poteva solo sognare di arrivare un giorno a guidare in Formula 1.

A quel piccolo Liam Lawson probabilmente se avessero detto che sarebbe arrivato a correre il Gran Premio di Zandvoort nel 2023 per sostituire Daniel Ricciardo in Alpha Tauri impressionando tutti con il suo talento non ci avrebbe creduto. Invece, dopo quel pomeriggio olandese in cui l’australiano, vittima di un incidente durante una sessione di prove libere, ha dovuto rinunciare a correre, per Liam Lawson è iniziato il primo sprint della sua carriera decisivo per il suo futuro in Formula 1. Attento ai dettagli, pulito nelle traiettorie e veloce anche nell’imparare i circuiti su cui non aveva mai corso e con una monoposto praticamente mai guidata, il pilota neozelandese classe 2002 ha conquistato non solo la zona punti per più di una volta nel giro di pochi appuntamenti a cui ha partecipato, ma si è anche fatto un nome nel mondiale, diventando uno dei più discussi della sua generazione - che di bravi piloti ne ha sfornati tanti, come vediamo tra Franco Colapinto, Ollie Bearman o Kimi Antonelli. 

20241022 154048173 1412

Sfortunatamente, una volta guarito il polso di Daniel Ricciardo il neozelandese ha dovuto lasciargli di nuovo la sua monoposto, ma con il ritiro dell’australiano annunciato poco prima della pausa autunnale della stagione del 2024, a Liam Lawson è arrivata la chiamata dei Racing Bulls per tornare a guidare con loro. E nonostante la pressione di dover mantenere alte le aspettative create lo scorso anno e di performare al massimo per non far subito pentire la sua squadra e la Red Bull di averlo fatto ritornare, Lawson è stato autore di un weekend praticamente perfetto per quelle che erano le premesse. Helmut Marko aveva anticipato qualche settimana prima del Gran Premio degli Stati Uniti che per via di un cambio al motore il neozelandese avrebbe ricevuto dieci posizioni di penalità proprio nel primo weekend di ritorno dalle “vacanze autunnali”, quindi si sarebbe dovuto aspettare l’appuntamento messicano della Formula 1 per dare una vera valutazione di Liam Lawson.

Invece, nonostante scattasse dalla diciannovesima casella della griglia di partenza del Circuit of the Americas, il neozelandese è riuscito a concludere la gara in decima posizione, con una rimonta che lo ha visto protagonista tra battaglie e strategie. La sua performance, che non stupisce così tanto dopo il debutto dello scorso anno, è già una conferma: Liam Lawson è il pilota giusto da portare avanti affinché possa diventare il futuro della Red Bull. “Non mi aspettavo di fare una gara così bella partendo così indietro” ha detto il pilota della scuderia di Faenza. “Abbiamo fatto un grande passo in avanti rispetto al sabato ma non ce lo aspettavamo, sono molto contento del lavoro svolto” ha aggiunto il neozelandese, che però ha già gli occhi puntati verso il prossimo fine settimana, quando la Formula 1 atterrerà a Città del Messico per il secondo round dei tre in America. 

20241022 154203594 8968

More

Cosa è successo alla Mercedes in Texas? Tra incidenti, pezzi di ricambio finiti e tensione, Russell centra comunque la zona punti

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Formula 1

Cosa è successo alla Mercedes in Texas? Tra incidenti, pezzi di ricambio finiti e tensione, Russell centra comunque la zona punti

Al COTA tra Max Verstappen e Lando Norris si è visto chi davvero gioca da campione per il Mondiale Piloti

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Formula 1

Al COTA tra Max Verstappen e Lando Norris si è visto chi davvero gioca da campione per il Mondiale Piloti

Ora la Ferrari sogna il mondiale: come la doppietta in Texas ha cambiato le regole del gioco

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Formula 1

Ora la Ferrari sogna il mondiale: come la doppietta in Texas ha cambiato le regole del gioco

Tag

  • Formula 1
  • Motorsport

Top Stories

  • Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti

    di Andrea Spadoni

    Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti
  • LE CANNONATE di GEORGE RUSSELL: “Schumacher ha vinto dopo 5 anni, ma nessuno lo ricorda. Sottovalutato? Ho battuto Hamilton due volte su tre, non ho niente da dimostrare”. E sugli scontri con Max Verstappen…

    di Luca Vaccaro

    LE CANNONATE di GEORGE RUSSELL: “Schumacher ha vinto dopo 5 anni, ma nessuno lo ricorda. Sottovalutato? Ho battuto Hamilton due volte su tre, non ho niente da dimostrare”. E sugli scontri con Max Verstappen…
  • Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai

    di Emanuele Pieroni

    Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai
  • Attenzione, leggende in pista: Stoner, Agostini, Cadalora, Capirossi, Dovizioso e Pedrosa da lacrimoni al GP d’Austria. E Marc Marquez ha rilanciato con la sua griglia dei sogni…

    di Emanuele Pieroni

    Attenzione, leggende in pista: Stoner, Agostini, Cadalora, Capirossi, Dovizioso e Pedrosa da lacrimoni al GP d’Austria. E Marc Marquez ha rilanciato con la sua griglia dei sogni…
  • Perché Franco Baresi è stato operato e cos’è un nodulo polmonare? E c’entra con il fumo di sigarette? Ecco come sta la leggenda del Milan e perché i tempi di recupero sono lunghi...

    di Giulia Sorrentino

    Perché Franco Baresi è stato operato e cos’è un nodulo polmonare? E c’entra con il fumo di sigarette? Ecco come sta la leggenda del Milan e perché i tempi di recupero sono lunghi...
  • [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...

    di Emanuele Pieroni

    [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

“Imane Khelif, tolta la medaglia d’oro alle Olimpiadi e squalificata”, ma è vero? Intanto per la pugile algerina è in arrivo un documentario e Trump e Undertaker…

di Otto De Ambrogi

“Imane Khelif, tolta la medaglia d’oro alle Olimpiadi e squalificata”, ma è vero? Intanto per la pugile algerina è in arrivo un documentario e Trump e Undertaker…
Next Next

“Imane Khelif, tolta la medaglia d’oro alle Olimpiadi e squalificata”,...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy