Dopo l’acquisto monstre di Cristiano Ronaldo nel calcio, l'Arabia Saudita sembra sempre più intenzionata a entrare con forza nel mondo dello sport. Stavolta la cifra, ancora maggiore, è stata offerta dal fondo statale sovrano, prima per una quota di una delle società legate a Liberty Media (il 5% di Live Nations) e poi per acquisire l’intero pacchetto societario che controlla la Formula1 fino ad ora di proprietà americana (dal 2016). L’offerta, come spesso accade quando si muovono i sauditi, è enorme: le notizie finora trapelate hanno parlato di ben 20 miliardi di dollari messi sul piatto per acquistare l’intero Circus. L’indiscrezione è stata rilanciata da dal sito americano Bloomberg: “Il fondo sovrano dell’Arabia Saudita ha preso in considerazione di aggiungere la F1 al suo crescente portafoglio di investimenti sportivi. Lo scorso anno un potenziale accordo è fallito nelle fasi iniziali, perché Liberty Media non era interessato a vendere“.
Non è che l’ennesima fase di un corteggiamento che prosegue a tempo, iniziato con l’iniezione di denaro saudita attraverso lo sponsor Aramco, che è la compagnia statale degli idrocarbuti, con la partecipazione azionaria in due team come McLaren e Aston Martin e anche dell'inserimento nel calendario 2021 del tracciato di Gedda. Stavolta, però, pare abbiano provare il colpo grosso e cioè acquisire l’intera Formula1 con un investimento enorme, per ora rifiutato dalla proprietà, valutato “ben oltre 20 miliardi di dollari, debito compreso”. Per nulla scoraggiati dal rifiuto, però, i sauditi hanno fatto sapere – sempre attraverso i media - di essere ancora “interessat all’asset e sarebbero un serio offerente nel caso in cui Liberty Media cambiasse idea e decidesse di vendere“, ha riportato ancora Bloomberg. Difficile, comunque, che per ora Liberty Media decida di vendere, visto che il Circus è un settore che continua a crescere, con il titolo che ha raddoppiato il proprio valore negli ultimi 4 anni e con un valore di mercato complessivo valutato in ben 15,2 miliardi di dollari.