Il 2020 è stato un anno delicato segnato dalla pandemia che ha sconvolto tutti gli equilibri tra cui quello del mondo del Motorsport: "Il Covid ha reso la scorsa stagione molto strana. Abbiamo iniziato a luglio e senza tifosi. Lui era pieno di energie, ma già dall'inizio si era accorto che i giovani erano davvero molto veloci – spiega Lin Jarvis mentre racconta del motivo che portò il team della Yamaha a rinnovare il contratto a Valentino Rossi come riportato da "MotorSport Total” - È stata dura per Valentino. Perciò prendemmo la decisione di rinnovargli il contratto e dagli la possibilità di salutare la MotoGp in grande stile".
Se da un lato la stagione della Yamaha è stata esaltante grazie all'incoronazione di Fabio Quartararo a Campione del mondo che ha riportato il team a vincere (l’ultimo successo risaliva al 2015 quando Jorge Lorenzo si impose su Valentino), dall’altro non sono mancati i momenti no come quello legato all’addio di Maverick Vinales: "A inizio stagione eravamo incredibilmente forti e le aspettative erano alte. Maverick ha esordito con una vittoria, Quartararo ha vinto le altre due. Poi Fabio è andato molto bene e ha ottenuto punti anche nelle gare più difficili. Il team è stato però messo in crisi da Vinales. Abbiamo toccato il fondo ad Assen, quando ci ha comunicato la sua intenzione di lasciare la Yamaha – continua Jarvis - A quel punto Morbidelli ha avuto una chance dopo il suo infortunio, ma neanche lui ha raggiunto gli obiettivi e ha deciso poi di operarsi, scelta che noi riteniamo giusta". Per quanto riguada la prossima stagione occorrerà vedere se la squadra riuscirà a ritrovare un certo equilibrio con Franco Morbidelli che sta lavorando per tornare al 100% e le richieste di Fabio Quartararo al team riguardanti la moto.