Partiamo dalla domanda che si farebbe chiunque: si, le moto da corsa si possono comprare. Esiste un mercato apposito per collezionisti e appassionati a cui abbiamo anche dedicato un lungo articolo, intervistando chi quel mestiere lo fa da anni e si è trovato a trattare veri e propri capolavori d’alta ingegneria.
Nel caso di Viet Tran, youtuber vietnamita naturalizzato statunitense, la moto è stata acquistata da gpmotorbikes.com, sito spagnolo specializzato in compravendita di mezzi da corsa. Fateci un giro, perché per quanto i prezzi non siano esposti vi si aprirà un mondo di sogni (e rimpianti finanziari) con cui non pensavate di dover fare i conti proprio oggi. Che stiate cercando una 125 2T da Gran Premio o una Kawasaki MotoGP potete trovarla lì, assieme a straordinari mezzi d’epoca con cui arredare il salotto di casa. Nello specifico Viet Tran ha comprato una KTM RC250GP Moto3, una di quelle con cui ha corso Dennis Foggia nel 2019 (quando era ancora un pilota della VR46) completa di numero 7 e autografo di Valentino Rossi sul cupolino.
Far funzionare la moto, al netto di termocoperte e carene in caso di cadute (!) non è così intuitivo come si potrebbe pensare. La batteria è particolare, va caricata (per 45 minuti) ad ogni track day con uno strumento apposito. Serve poi un aviatore che Viet Tran ha acquistato da MPF Racing ad un prezzo di 1.200 euro. La parte più interessante però è quella legata alla temperatura del motore, il quale per lavorare dev’essere ad una temperatura compresa tra i 75° e gli 85° celsius. Non essendoci ventole di raffreddamento, la maniera più comoda e rapida è il vecchio nastro americano. Fuori ci sono 30 gradi? prova con due pezzi di scotch. Ce ne sono 20? Magari ne mettiamo tre. Poi, al primo giro di pista, si controlla sul dashboard la temperatura del motore e se non è nella giusta finestra di utilizzo nel box si ricomincia a lavorare con lo scotch.
Dopo un paio di turni per prendere confidenza col mezzo, il nostro racconta le sue sensazioni con la Moto3 di Foggia: “Prima di tutto è davvero divertente, è un piccolo missile da 250cc che riesce a tirare fuori tantissima velocità. All’inizio non sapevo proprio come accenderla, poi c’è stato il discorso della temperatura, non è semplicissimo capire quanto coprire il radiatore. Il motore sale di giri velocissimo ma l’erogazione è molto morbida e facile, sono stato sorpreso da questa cosa. Poi il quickshifter lavora molto bene, anche se non c’è il blipper (quindi in scalata si usa la frizione, ndr.) l’antisaltellamento funziona estremamente bene, una sensazione bellissima. I freni sono incredibili”. Va detto anche che, se cercate una Moto3 per girare in pista, sul mercato si trovano diverse opzioni sotto ai 10.000 euro, probabilmente circa la metà di quanto pagato da Viet Tran.