Dopo le giornate iniziali del weekend del Gran Premio d'Olanda la Ferrari sembrava destinata a dover contenere i danni di un fine settimana complicato tra condizioni metereologiche difficili, problemi alla monoposto di Carlos Sainz e risultati in qualifica del tutto deludenti. Una volta spenti i semafori della gara di domenica però le due SF24 sono sembrate due vetture del tutto nuove, con Charles Leclerc che è riuscito a scappare dalla McLaren di Oscar Piastri e dalla Red Bull di Perez per regalare alla squadra di Maranello un podio prezioso per i punti in campionato. Ma se lo stesso pilota monegasco aveva parlato della possibilità di andare a podio nella gara olandese come di "un miracolo" difficilissimo da raggiungere, come hanno fatto a svoltare la situazione in Ferrari? La gara del monegasco è stata caratterizzata da una grande strategia, che ha visto Leclerc optare per un undercut guadagnando tempo su Russell e Piastri, che ha provato per tutta la seconda parte della gara a superarlo senza successo, vista l'abilità del pilota numero 16 di difendersi dagli attacchi dell'australiano.
"Sono sorpreso, da sesto a terzo oggi mi rende davvero contento. Di solito non è così, un terzo posto non è abbastanza, ma vista la fatica di venerdì e la sessione di qualifica non troppo promettente era difficile immaginare una gara del genere" ha commentato il monegasco. "Abbiamo eseguito una strategia perfetta, siamo riusciti a stare davanti ai nostri avversari e a tenerli dietro. Iniziare la seconda parte di stagione così è davvero bello. La partenza sapevo già che sarebbe stata una grande opportunità, poi ho realizzato che avevamo anche il passo per tenere dietro gli altri. Non me lo aspettavo il podio" ha concluso Charles, che può sicuramente essere fiero di iniziare la seconda parte della stagione così, in vista di quello che sarà un 2025 di fuoco con Lewis Hamilton al suo fianco.
Nonostante la Ferrari non abbia portato aggiornamenti in Olanda la squadra sembra aver risolto i problemi evidenziati nella giornata di sabato, portando in pista domenica una monoposto che ha permesso anche a Carlos Sainz un'ottima prestazione, con una rimonta che dalla decima posizione lo ha portato alla top 5, aggiungendo un bottino di punti essenziale per la squadra di Maranello. Per lo spagnolo non è stato per niente facile riuscire a trovare il feeling con la monoposto: "Dopo gli scorsi giorni ero molto pessimista onestamente, ma oggi subito dopo i giri di ricognizione ho sentito una macchina migliore. Con il pieno di carburante andava meglio rispetto al sabato e ho capito che potevamo fare bene rispetto alle nostre previsioni, che ci vedevano ottavi" ha detto lo spagnolo. "Finire a soli otto secondi dal podio è stata davvero una buona prestazione se penso che partivo decimo, soprattutto visto come abbiamo lavorato con gli pneumatici, accendendoli in qualifica per proteggerli in gara, faticando molto di meno rispetto agli altri" ha continuato Sainz.
"Sono riuscito anche a superare una Red Bull, quindi la macchina deve essere messa bene e io stavo guidando bene, quindi sono davvero tanto orgoglioso" ha concluso il futuro pilota della Williams, davvero fiero del suo risultato come non lo era da un po'. Il team principal Fred Vasseur ha esteso la gioia di un risultato sopra le aspettative del gruppo, evidenziando però il lavoro ancora da fare: "Questa è stata una bella gara, non eravamo tanto ottimisti per questo weekend. Buone partenze, buone strategie, buoni pit stop e una gestione delle gomme ottima da parte di entrambi ci ha reso il tutto facile e abbiamo tenuto anche Piastri dietro. Allo stesso tempo dobbiamo tenere a mente che Norris sta andando davvero forte e che il gap si sta allungando, quindi dobbiamo concentrarci sulle vittorie e non sui terzi posti" ha concluso il team principal della rossa. E con questo spirito la Ferrari si dirige verso il suo weekend di casa, dove le aspettative sono già alle stelle e la voglia di stare davanti a tutti a Monza aumenta sempre di più.