Può una sfera luminosa alta 112 metri incidere in una corsa automobilistica? Mancano solamente poche ore dalla partenza del Gran Premio di Las Vegas, in programma alle 7 di domenica mattina, e le polemiche si innalzano. Doveva essere (o sarà) l’ennesima chance per Leclerc di ritornare a vincere, doveva essere (o sarà) l’ennesima gara scritta in cui tutti corrono ma alla fine vince sempre Verstappen; eppure per il momento il protagonista di questo week end di Formula 1 più che un pilota sembra essere un edificio. Si tratta dell’iconico The Sphere, il cupolone che svetta sullo skyline della città che non dorme mai spersa in mezzo al deserto del Nevada, con i suoi led super luminosi. Un’arena futuristica inaugurata solamente meno di due mesi fa con un concerto degli U2 destinato a passare alla storia. Particolarità della struttura: forma ellissoidale, alta (come specificato in precedenza) 112 metri e larga 157, auditorium capace di ospitare fino a 18.600 persone, scheletro in acciaio e rivestimento realizzato da 54.000 m² di display led curvi; e a quanto pare sono proprio questi che rischiano di diventare un pericolo per i piloti in pista.
La Fia infatti, dopo aver affittato l'intera sfera per fini commerciali per la durata dell'intero weekend, ha imposto una serie di veti con l'obiettivo di garantire uno svolgimento sicuro del GP statunitense. Nello specifico, gli schermi esterni dell'edificio non potranno proiettare tre colori fondamentali nella dinamica della gara. Una richiesta assurda all'apparenza, ma che ha delle ragioni serissime. Queste tre colorazioni infatti, nel "vocabolario" della F1 posseggono dei messaggi fondamentali per qualsiasi partecipante alla corsa, e non è possibile rischiare di creare qualche fraintendimento; ne va della sicurezza degli stessi atleti. Vietata, quindi, la riproduzione di qualsiasi immagine contenente questi tre colori: il giallo che in pista vuol significare pericolo e il divieto di sorpasso, il rosso che interrompe la gara, e il blu che obbliga ad una vettura di agevolare il sorpasso di una più veloce.