“È incredibile solo a pensarci”. Lebron James ha usato queste parole in un post Instagram per commentare il suo nuovo record: essere il cestista con più minuti nella storia dell’Nba: 57.471. Il precedente primato, appartenuto a Kareem Abdul-Jabbar (57.446 minuti), resisteva dal 1989. Anche stavolta, come è solito fare, il numero 23 ha ironizzato sulla sua età con una foto in cui c’è lui immortalato con un foglio con scritto “Un milione di minuti”. Questo record sottolinea non solo la forza del giocatore ma anche la sua longevità. il 30 dicembre spegnerà 40 candeline ma non sta risentendo del numero presente sulla carta d’identità. Le statistiche della sua ultima partita in Nba contro Sacramento Kings parlano chiaro: 32 punti, 6 assist e 7 rimbalzi.
La lista dei primati battuti dall’americano è impressionante. Nella notte tra il 7 e l’8 febbraio 2023 è diventato il miglior marcatore nella storia dell’Nba superando i 38.387 punti di Abdul-Jabbar. James è anche l’unico giocatore ad avere almeno 40mila punti, 10mila assist e 10 mila rimbalzi. Dei tanti record che detiene ce n’è uno difficile da battere per gli altri giocatori. Infatti il fenomeno dell’Ohio ha il maggior numero di partite consecutive in regular season (1236) con almeno 10 punti realizzati. Questo record gli appartiene dal 2017 quando ha battuto quello Michael Jordan (866 match consecutivi). Per trovare l’ultima volta che James non ha almeno raggiunto i 10 punti bisogna andare al match del 5 gennaio 2007 contro i Milwaukee Bucks.
A dare valore alla sua carriera ultraventennale ci sono la capacità di intercettare, e adattarsi, all’evoluzione del basket e saper affermarsi in realtà differenti: dal freddo dell’Ohio alle onde della California passando per la parentesi nel caldo della Florida. In totale ha vinto 4 anelli: Nel 2012 e 2013 con i Miami Heat, poi ancora con i Cleveland Cavaliers nel 2016 e durante il Covid nel 2020 con i Los Angeles Lakers. In tutte e quattro le finali è stato Mvp: James è l’unico giocatore ad aver vinto questo premio con 3 franchigie diverse.
Per Lebron fare la storia non è una novità. Quella del basket ha iniziato a scriverla fin dal suo esordio. Soprannominato “The Chosen One”, nel 2003 è diventato la più giovane prima scelta di sempre al Draft e l’anno successivo il più giovane ad aggiudicarsi il Rookie of the year. In quella stagione stabilisce anche il record di giocatore più giovane a segnare almeno 40 punti in Nba contro i Sacramento Kings. Oltre ai primati in età giovanile, Lebron sta continuando a fare la storia. Negli anni infatti è diventato: il cestista più vecchio a viaggiare con una media di 30 punti a stagione, a mettere a segno almeno 50 punti in una partita, a realizzare una tripla doppia da 20 e 30 punti. Insomma, la sua epoca d’oro non accenna a fermarsi. Dopo il terzo oro olimpico a Parigi 2024 e il sogno realizzato di giocare con suo figlio Bronny, gli rimane una cosa da fare prima di salutare il basket: provare a vincere il quinto anello per avvicinarsi ai 6 di sua maestà Michael Jordan.