Più che la rivalità fra Max Verstappen e Charles Leclerc, a fare la differenza per il titolo del Mondiale di Formula 1 nel 2023 sarà la sfida tra Adrian Newey, l'ufficiale tecnico capo del team Red Bull Racing, e il francese Frederic Vasseur, che ha sostituito Mattia Binotto alla guida del team della Ferrari, uscita seconda nella classifica Costruttori. A sostenerlo è un ferrarista d’antan, Jean Alesi, secondo il quale il “mago” Newey rappresenterebbe il vero asso nella manica della Red Bull.
Alesi, in un’intervista ad Autosprint, ha spiegato come secondo lui “da quando la F1 ha annunciato l’introduzione di nuove regole e la libertà per gli ingegneri”, sia stato Newey a fare “la differenza”. Per questo, ha continuato, “non credo che la vera battaglia sarà tra Verstappen e Leclerc, ma fondamentalmente tra Newey e la Ferrari. Se lui presenterà di nuovo un capolavoro, tutto sarà molto difficile anche quest’anno”. Però ha anche aggiunto: “Ma se la Red Bull di quest’anno avrà qualcosa di fallibile e fragile, le cose potrebbero cambiare”.
Alesi ha avuto una parola anche sulla Mercedes, che presenterà la sua vettura il 15 febbraio, un giorno dopo la Ferrari (mentre la Redbull esibirà la nuova RB19 a New York il 3 febbraio). Secondo Alesi, il 2023 sarà un anno che farà dimenticare la scorsa stagione, per la Mercedes: “Non credo che sbagli due volte quando progetta un’auto”, ha sottolineato l’ex pilota.