Trema ancora il mondo della Formula 1, stavolta scosso da uno dei terremoti di notizie più discussi e attesi probabilmente da sempre: Lewis Hamilton arriverà mai ad indossare la tuta rossa del Cavallino Rampante? Nelle ultime ore si è fatta spazio la voce che lo vede più vicino che mai alle porte della scuderia di Maranello e, tra chi gioisce e chi pena, c’è qualcuno che si chiede il dove, il perché e il quando. E di conseguenza, che fine farà Carlos Sainz? Certo è che tra i due attuali piloti della Ferrari è lo spagnolo quello con un grande punto di domanda sulla schiena, visto il recente rinnovo pluriennale di Charles Leclerc, che aspetta il contratto di rinnovo da parecchio tempo ormai. La stagione del 2024 è ormai alle porte e, per ora, si tratta dell’ultima di Sainz jr nelle vesti di pilota della rossa, calcolando che sul suo contratto è proprio questo l’anno di scadenza.
Con un mercato piloti di Formula 1 ben scandito e ormai abbastanza prevedibile è anche difficile pronosticare quale possa essere la squadra che accoglierà lo spagnolo, tra chi ha già entrambi i piloti confermati a lungo termine e chi ne ha tanti altri che aspettano di salire di categoria. Tra le tante ipotesi si pensa a un diretto scambio con Mercedes, che favorirebbe l’entrata di Lewis Hamilton in Ferrari, o ad un approdo in Sauber, con lo zampino di Audi nel retroscena, dati i rapporti con il padre Carlos Sainz Senior, per finire a cercare uno spazio per lui in Red Bull, al posto di un ormai decadente Checo Perez.
Il debutto con Audi
La casa costruttrice tedesca e la famiglia Sainz hanno già scritto tante pagine di storia del motorsport, la più recente giusto una settimana fa alla Dakar, quando Carlos Sainz Sr ha vinto con la vettura elettrica marchiata Audi, e non sarebbe certamente una sorpresa vedere ancora un contratto che le vede legate. Questa volta però si tratterebbe del più giovane dei Sainz, che potrebbe accompagnare il debutto di Audi in Formula 1 con la sua esperienza nella categoria. Non pochi raccontano di pre-contratti già stipulati o di riunioni nel paddock tra gli uomini della casa tedesca e il pilota Ferrari, ma di certo ancora non c’è nulla, se non una vicinanza “ereditaria”, se così si può definire, per via dei rapporti del padre con la squadra di Ingolstadt. L’arrivo in Formula 1 è previsto per il 2026 e, se Hamilton cominciasse la sua avventura con Ferrari nel 2025, Carlos Sainz dovrebbe rimanere fermo per un anno o correre con Sauber, il team a cui poi Audi si appoggerà al debutto, magari al posto di un poco performante Valtteri Bottas.
Il ritorno alla Red Bull
La storia con Red Bull invece sarebbe ben diversa. Nel 2010 infatti la scuderia di Milton Keynes si fece avanti per prendere sotto la sua ala il giovane Carlos Sainz, al tempo impegnato al debutto in Formula BMW, offrendogli un contratto che lo ha poi portato, cinque anni dopo, in Formula 1 al volante della Toro Rosso, team satellite della Red Bull per eccellenza. Il rapporto tra i due fronti si è poi interrotto a metà 2017, quando lo spagnolo è passato alla Renault alla ricerca di un futuro più prosperoso che lo ha visto correre con il team francese per due anni, per ritrovarsi poi in McLaren nel 2019 ed arrivare in Ferrari nel 2021. La Red Bull quindi non ne ha più saputo nulla dello spagnolo, se non quando si trovava impegnato in bagarre con qualcuno dei propri piloti, ma potrebbe tornare ad essere interessata a lui in vista di un possibile licenziamento di Sergio Perez. Il contratto del messicano viene ormai dato per strappato, viste le performance più che deludenti dell’ultima stagione, e Carlos Sainz libero dalla Ferrari dal 2025 in poi potrebbe essere il perfetto sostituto per la squadra di Helmut Marko. Certo è che si ritroverebbe come compagno di squadra il tre volte campione del mondo Max Verstappen, e che quindi dovrebbe andare a correre per la seconda piazza, e per quanto il carattere di Sainz sia emerso in questi suoi anni in Formula 1 sembrerebbe più incompatibile che altro.
Lo scambio diretto con Hamilton in Mercedes
Forse per adesso l’ipotesi più gettonata vede proprio uno scambio diretto tra Lewis Hamilton e Carlos Sainz, che diventerebbe il compagno di squadra di George Russell, per facilitare l’accordo tra Ferrari e Mercedes. Sicuramente non sarà facile per la scuderia di Brackley vedere il proprio pupillo andar via, ma l’arrivo di un pilota solido come lo spagnolo potrebbe essere il giusto compromesso per il via libera del britannico. Si tratterebbe di una novità a 360 gradi per Sainz, che nel mirino della Mercedes non ci si è mai trovato se non direttamente in pista per un sorpasso, e quindi un percorso tutto da scoprire e imparare da capo. Tra le altre cose, le due scuderie si sono battagliate per il secondo posto in campionato nel 2023, con la Mercedes che ne è uscita vincente nonostante l’instabilità mostrata all’inizio dell’ultimo weekend, e quindi sembrerebbe proprio uno scambio equo dal punto di vista prestazionale. Da non dimenticare, o soprattutto sottovalutare, è il possibile debutto del nuovo pupillo della Mercedes, Andrea Kimi Antonelli che, dopo solo un anno di Formula 2, potrebbe trovarsi al volante della monoposto di uno dei team più competitivi del circus.
Ma se con Audi non firma, in Red Bull rimane Perez e Mercedes non lo vuole, cosa rimane per Carlos Sainz? C’è chi pensa a un futuro in verde, al volante dell’Aston Martin insieme al suo connazionale Fernando Alonso, viste le speculazioni che vedono Lance Stroll al termine del suo percorso in Formula 1, e chi invece ipotizza un ritorno alle origini, con Alpine - ex Renault - che sembra più instabile che mai e che gradirebbe l’arrivo di un pilota con un curriculum come quello dello spagnolo. Se è vero che in Formula 1 le sorprese non finiscono mai c’è allora da sedersi bene, allacciarsi le cinture e prepararsi per bene perché le prossime giornate potrebbero essere piene di colpi di scena all’interno del circus, con annunci previsti in arrivo da un momento all’altro. Chi sicuramente ci rimette più di tutti a primo impatto è Carlos Sainz, che bisognerà vedere se accetterà il divorzio dalla Ferrari per favorire l’arrivo di Lewis Hamilton.