image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Marquez piange
ma se perderà il mondiale
sarà colpa solo della sua Honda

  • di Redazione MOW Redazione MOW

18 aprile 2021

[VIDEO] Marquez piange ma se perderà il mondiale sarà colpa solo della sua Honda
Marc Marquez chiude il GP del Portogallo al settimo posto, primo tra i piloti Honda, con un braccio dolorante, ma piangendo per la gioia. Le maggiori preoccupazioni sulla sua salute sono quindi state fugate e ad emergere, ora, sono i limiti della sua moto. Con Yamaha, Ducati, Suzuki (e anche Aprilia) super in palla, Honda resta indietro e sembra rappresentare, ad oggi, il limite più grande per il suo recupero in campionato

di Redazione MOW Redazione MOW

È andata un po' meno bene di quanto i più ottimisti (chi vi scrive è tra questi) avevano ipotizzato dopo le prime prove libere, ma è andata comunque abbastanza bene. Marc Marquez ha tagliato il traguardo del Gran Premio del Portogallo, in settima posizione, a tredici secondi dalla vetta. È rientrato ai box fra gli applausi, si è tolto il casco e si è lasciato andare ad un pianto liberatorio.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Sky Sport MotoGP (@skysportmotogp)

“Sono una persona a cui piace tenere le emozioni dentro, ma non mi sono controllato" ha detto nel dopo gara. "Era impossibile questo weekend, è stato diverso rispetto alle altre gare della mia carriera. Ho fatto un passo avanti molto importante, non solo nella mia carriera ma nella mia vita. Non ho pianto per dolore o altro, era per tutto questo tempo, per il team, tutto il resto. Abbiamo fatto un bel weekend, il risultato non è così importante ma mi sono sentito ancora pilota. E sono felice”.


 E a chi gli ha chiesto se il braccio lo abbia limitato nei movimenti, Marc ha risposto così: 

“Sì, non guidavo come sempre. L’unico momento è stato per un giro, perché in tre giri mi sarei distrutto a guidare col mio stile. Faccio ancora fatica, mi fa male il tricipite, non posso usare il gomito come mi piace, ma è così: sono arrivato qui a Portimao per iniziare il recupero, ma non è finito e non finirà a Jerez. Mentalmente però mi sto liberando. Quello che mi manca adesso è continuare ad allenarmi in palestra e in moto. Fa tanta differenza. In questi due mesi posso andare in moto sono nei weekend di gara, questo abbiamo stabilito con i dottori. Non posso stressare troppo l’osso e abbiamo deciso di fare così. Penso che da metà stagione riuscirò ad essere davvero a posto”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Repsol Honda Team (@hrc_motogp)

Il problema vero è la moto

Ma se Marquez ha confermato di essere sulla strada della guarigione, a destare una certa preoccupazione è, ora, la moto che si ritrova per le mani. Il 2020, da questo punto di vista, è stato un anno interlocutorio. Vero è che, nella prima gara della stagione, quel GP di Jerez che gli è costato un infortunio, Marquez era sembrato, per certi versi, in grado di girare intorno ai suoi avversari, ma è altrettanto vero che le due cadute avevano evidenziato una guida decisamente sul filo del rasoio, non ingrado - probabilmente - di testimoniare fino in fondo le doti di quel prototipo, rispetto ai progressi fatti dalla concorrenza. L'assenza di Marc per il resto del campionato ha poi fatto il resto, con un Crutchlow sempre sulle barricate, molto critico con il materiale a sua disposizione, un Nakagami a corrente alterna e un Alex Marquez che sembrava aver trovato il bandolo della matassa soltanto nelle fasi finali della stagione.

Insomma a che punto fosse la Honda, lo scorso anno, era semplicemente impossibile da capire. Un interrogativo che le due gare in Qatar di questo 2021 non hanno sciolto e che pare trovare una possibile risposta soltanto alla luce delle prestazioni firmate dal suo più titolato pilota, in questo week-end di Portimao. Le performance di Marc Marquez sembrano, infatti, aver evidenziato tutti i limiti di un progetto che continua a dimostrarsi quantomeno di difficile interpretazione. Marc è la prima Honda al traguardo, con Pol Espargaro fuori per un inconveniente tecnico, Nakagami a mezzo servizio dopo la botta rimediata in prova e il fratello Alex, che ha chiuso dietro di lui ma che pare sostanzialmente desaparecido dopo il trasferimento nel team LCR.

A rendere ancor più evidenti le difficoltà di questa Honda ci pensano, poi, gli altri team: Yamaha ha firmato la terza vittoria consecutiva (non avveniva dal 2010 che le prime tre gare avessero la firma di Iwata), Ducati si è presentata al via della stagione con molte novità tecniche e una grande velocità con tutti i piloti, e Suzuki ha confermato il suo straordinario equilibrio. 

Il primo pilota Honda in classifica generale è Pol Espargaro, tredicesimo, distanziato di soli due punti da Marc Marquez (che ha una sola gara all'attivo) e con gli altri compagni di marca in quindicesima e sedicesima posizione. Ancor più disastrosa, se possibile, è la situazione nella classifica dei team, che vede Honda in sesta posizione, sopravanzata, oltre che da Yamaha, Suzuki e Ducati, anche dal team Pramac e da Aprilia. Insomma, se l'infortunio al braccio sembra essere finalmente sulla via della defintiva guarigione, se - in ogni caso - un Marquez con un braccio solo molla quattro decimi, in prova, al suo più vicino compagno di marca, l'unico vero limite per un possibile recupero in chiave mondiale sembra incredibilmente essere solo e soltanto la sua moto.

More

Vale che dice che la sua è stata una gara decente non si può proprio sentire

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Pisto is Free

Vale che dice che la sua è stata una gara decente non si può proprio sentire

Pecco Bagnaia è la Ducati in MotoGP. Soprattutto ora che non c’è più Andrea Dovizioso

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Pecco Bagnaia è la Ducati in MotoGP. Soprattutto ora che non c’è più Andrea Dovizioso

Aprilia c’è e non è ancora tutto. Aspettando Andrea Dovizioso, torna in mente Jorge Lorenzo

MotoGP

Aprilia c’è e non è ancora tutto. Aspettando Andrea Dovizioso, torna in mente Jorge Lorenzo

Tag

  • Alex Marquez
  • Honda
  • Honda HRC
  • Honda LCR
  • Marc Maquez
  • MotoGP
  • Pol Espargarò
  • Takaaki Nakagami

Top Stories

  • Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica

    di Tommaso Maresca

    Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica
  • Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…

    di Luca Vaccaro

    Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…
  • Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…

    di Luca Vaccaro

    Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…
  • “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?

    di Emanuele Pieroni

    “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?
  • Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1

    di Alice Lomolino

    Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1
  • [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

    di Cosimo Curatola

    [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

di Redazione MOW Redazione MOW

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Lo vogliamo dare un posto fisso in calendario a Imola?

di Diletta Colombo

Lo vogliamo dare un posto fisso in calendario a Imola?
Next Next

Lo vogliamo dare un posto fisso in calendario a Imola?

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy