“Incredibile. Che gara, che stagione, che grandi piloti”. Esordisce così Marc Marquez, senza voce, dopo la vittoria di Max Verstappen ad Abu Dhabi, vittoria che gli vale il primo titolo mondiale in Formula 1 con una macchina in apparente inferiorità tecnica sulla Mercedes di Lewis Hamilton. “Grazie Lewis - prosegue Marquez - ma soprattutto congratulazioni Max, congratulazioni alla Red Bull! Ho perso la voce durante la gara ma abbiamo vinto”.
Per quanto anche Marc corra con una Honda e sia da sempre uomo Red Bull, la sensazione è che lo spagnolo fosse soltanto felice per il titolo di Verstappen. Entrambi, d’altronde, si sono fatti largo in un mondo dominato da altri con un enorme talento e un atteggiamento spesso al limite, in equilibrio costante tra la perfezione e la guida sporca.
L’8 volte iridato non è stato l’unico pilota della MotoGP a seguire la gara, anzi. Fabio Quartararo (tifoso dichiarato dell’inglese) è volato a Yas Marina, dove ha trovato Jorge Martín assieme a Paolo Ciabatti e Davide Tardozzi ospiti della Ferrari. In Suzuki invece, dove guardano la Formula 1 pensando (anche) a Davide Brivio in Alpine, i piloti hanno celebrato la sfida, con Joan Mir che si è dichiarato super partes: “Grande finale di stagione in Formula 1, grazie Max Verstappen e Lewis Hamilton” e Alex Rins che non è stato da meno: “Congratulazioni Max, anche Lewis Hamilton ha fatto una gara incredibile”.
Valentino Rossi invece aveva dichiarato di tifare per Lewis Hamilton, con il quale due anni fa era riuscito a scambiare i prototipi: il britannico con la Yamaha M1 e lui con la Mercedes del campione del mondo per una giornata in pista a ruoli invertiti. “Tiferò lui perché lo conosco - aveva raccontato Valentino - ma sono sicuramente due grandi piloti”.