Succede che ti trovi Marc Marquez a due passi e magari non hai nulla su cui farti fare un autografo. Poi ti accorgi che tra le mani tieni il casco e allora gli metti in mano proprio quello, senza starti a ricordare che quel casco è esattamente una replica di quello indossato dal peggior nemico di Marc Marquez: Valentino Rossi. Il prima ci piace immaginarlo così. Il resto, invece, non c’è bisogno di immaginarlo perché è tutto raccontato in un video che manco a dirlo è diventato virale in rete e sui social.
Cosa c’è su quel video? C’è Marc Marquez che prende tra le mani quel casco e cerca di non tradire alcuna espressione che possa prestarsi a interpretazioni, mentre con l’altra mano si arma di pennarello per firmare. Solo che il pepe ce lo mette la gente, con tutti gli altri che erano lì che cominciano a gridare “non firmarlo, non firmarlo”. Marquez, a quel punto, accenna un sorriso, poi fa spallucce e dice qualcosa che potrebbe suonare come un “perché non dovrei firmarlo” e poi procede all’autografo.
Reel di successo e tutto finito? Mai quando ci sono di mezzo Marc Marquez e Valentino Rossi, perché il meglio, o il peggio, di quel video sta quasi più nei commenti a cui in molti si sono lasciati andare che nelle immagini stesse. C’è chi parla di “alto tradimento”, chi si chiede se Valentino Rossi avrebbe mai fatto la stessa cosa a casco invertito e chi, addirittura, scomoda parole come “lealtà” e “coerenza”. Roba insomma, da 2015 mai sopito e che francamente sembra attenere più agli stadi che ai circuiti. Quel video, però, è forse un’altra delle chicche vere del WDW 2024, che è stato una gran festa e che, al di là dell’episodio tra lo stesso Marquez e Bulega e relative polemiche, è riuscito a farci assistere persino al 93 che autografa un casco del 46. Quasi a simboleggiare una “volontà di superare” che magari ormai è acquisita dai protagonisti di quella rivalità, ma che a quanto pare non accenna a diminuire tra i soliti infervorati. Persino quelli che ormai vestono tutti la stessa maglia color Rosso Ducati.